Frane, tre interventi a Barcellona Pozzo di Gotto. Schifani: «La pianificazione è essenziale per la tutela del territorio»
La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico ha bandito le gare relative a tre interventi per il consolidamento e la messa in sicurezza del territorio, a Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, per un totale di 1,5 milioni di euro. «Nell’opera complessiva di tutela del territorio – commenta il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, al vertice della Struttura – l’attività di pianificazione si conferma decisiva non solo in funzione di una risposta puntuale alle fragilità del suolo, ma anche per una proficua razionalizzazione delle risorse disponibili. E’ un metodo vincente che intendiamo sviluppare e potenziare».
Gli interventi programmati dagli uffici diretti da Maurizio Croce riguardano i lavori per la sistemazione di una porzione di territorio a protezione della strada statale 113 lato Palermo, il consolidamento di un tratto della via Leopardi e la stabilizzazione del pendio compreso tra il vicolo III Colonna e via Turati nella frazione di Portosalvo.
Il primo intervento, su un’area che sovrasta la Statale 113, al confine con il Comune di Terme Vigliatore, caratterizzata per la accentuata pendenza del versante e già fortemente danneggiata dalle piogge alluvionali del 2020. Nella zona si registra uno smottamento degradante che compromette il sistema della viabilità. Le opere previste consistono nella realizzazione di due paratie in cemento armato e in soluzioni per il convogliamento delle acque meteoriche attraverso un sistema dimensionato con pozzetti prefabbricati e grate in ghisa. Inoltre sarà ripristinata la sede stradale attraverso la scarifica e successiva posa di conglomerato bituminoso per una larghezza di due metri e mezzo e per tutta la lunghezza dell’area d’intervento. L’importo della gara è di 645mila euro, il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è il 26 gennaio del 2024.
Per il consolidamento di un tratto della via Giacomo Leopardi, il progetto prevede la stabilizzazione del pendio e il rifacimento della viabilità, la collocazione di opere di drenaggio, il ripristino della sede stradale e la relativa bitumatura nonché la messa in opera di barriere stradali di sicurezza. L’area oggetto di intervento ha subito negli anni una serie di movimenti franosi che ne hanno compromesso la stabilità, causando fenomeni di soliflussione, di crepe e di scorrimenti superficiali più o meno profondi. In questo caso, l’importo complessivo dell’appalto è di 629 mila euro e il termine per presentare le domande di partecipazione è l’8 febbraio 2024.
Di grande rilievo anche il terzo intervento che riguarda il consolidamento del pendio compreso tra il vicolo III Colonna e la via Turati nella frazione di Portosalvo. Sul versante nord del promontorio si sviluppa la strada provinciale 85, un tratto urbano attraversato da via Filippo Turati che, con un tracciato parallelo alla strada statale 113, consente di raggiungere le prime case dell’abitato. Sono ancora ben visibili i danni provocati dai violenti nubifragi dell’estate 2020 in un’area particolarmente vulnerabile sotto il profilo idrogeologico. Le soluzioni progettuali consistono nella ricostituzione e nella protezione del pendio mediante tecniche di ingegneria naturalistica ma anche la stabilizzazione della parte terminale di vicolo III Colonna mediante una paratia di pali e opere idrauliche in grado di intercettare e canalizzare le acque di scorrimento superficiale. Di 240 mila euro l’importo complessivo dell’appalto al quale si potrà partecipare entro il 31 gennaio 2024.