Fs, in arrivo 2mila nuove assunzioni a Trenitalia

(Adnkronos) – In arrivo 2mila nuove assunzioni alle Ferrovie dello Stato. “Nel pomeriggio di ieri abbiamo siglato un accordo con Trenitalia che pone fine alla vertenza in atto e prevede 2.000 nuove assunzioni, che superano del 50% il turn over nei settori degli equipaggi, della manutenzione rotabili, del commerciale e degli uffici. Questo rappresenta il segnale tangibile di riapertura del percorso negoziale, all’insegna del confronto fattivo e della partecipazione”, annuncia in una nota il segretario generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia.  Inoltre, spiega il segretario nazionale Gaetano Riccio, “oltre alle nuove assunzioni, prefigurate opportunità di crescita professionale per circa 250 lavoratori, per i quali si è convenuto il passaggio a un inquadramento superiore rispetto a quello attuale nel settore commerciale".  L'accordo, inoltre, riferisce Riccio, "stabilisce l’incremento del valore economico del ticket restaurant pari a 10,50 a partire dal 1º ottobre per tutto il personale a cui si applica il contratto aziendale Fs. Per il personale degli equipaggi, che necessita quindi della refezione fuori dal luogo di residenza, si applica rimborso fino a un massimo di 15 euro. L’azienda ha dichiarato anche l’impegno a individuare misure di mitigazione nei turni degli equipaggi e una revisione della normativa in ambito contrattuale nell’ottica di una più favorevole conciliazione vita-lavoro. Gli incontri riprenderanno a settembre sulle questioni in sospeso riguardanti i settori manutenzione rotabili e uffici”.  “L’accordo dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che le buone relazioni del lavoro e l’interlocuzione costante con il sindacato rappresentano – sottolinea Pellecchia – la via maestra per individuare soluzioni condivise alle problematiche rappresentate a più riprese da lavoratrici e lavoratori, causa degli scioperi recenti. Il fine ultimo è ricreare, a partire dalla direzione business alta velocità, un clima organizzativo più sereno, fondamentale per la produttività dell’azienda e la qualità del servizio offerto”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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