G7 Agricoltura di Siracusa, Giuseppe La Spada porta in scena l’installazione “Replanting Human Beings”: un rituale che consente alle persone di “sentirsi alberi”

Dal World Water Forum in Indonesia al G7 Agricoltura di Siracusa, passando per il recente ruolo di ambassador di PiùBlu. Un impegno ambientate a 360° quello dell’artista siciliano Giuseppe La Spada che non smette mai di stupire con le sue iniziative. Esattamente quello che ha fatto domenica scorsa quando è stato protagonista di Divinazione Expo 24, la grande esposizione del settore primario italiano, organizzata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, in programma a Siracusa dal 21 al 29 settembre, in concomitanza con i lavori del G7. Giuseppe La Spada, artista multimediale di fama internazionale, ha portato in scena l’installazione “Replanting Human Beings”, a cura di Confagricoltura Donna Sicilia. Il pubblico è stato coinvolto nella celebre live performance dell’artista attraverso un rituale che simula la piantumazione. All’interno di ConfAgorà sono state create delle montagnole di terra dentro cui i visitatori potevano sentirsi alberi. Immergendosi fisicamente e metaforicamente nella natura. “Replanting Human Beings” ha già girato l’Italia, coinvolgendo anche personaggi noti e dando vita a una mostra fotografica di racconto. La performance, aperta alle scuole di Siracusa, si ripeterà ogni giorno presso “ConfAgorà”. «Viviamo – sottolinea Giuseppe La Spada – in un periodo che richiede una nuova ecologia del pensiero e una presa di coscienza immediata. Credo nell’interdisciplinarietà e nella collaborazione con le Istituzioni per trasformare l’arte in una vera architettura sociale».

Giuseppe La Spada di recente è stato anche protagonista del World Water Forum di Bali, il più importante evento internazionale sull’acqua.

Una manifestazione che si svolge ogni tre anni in un paese diverso e riunisce la comunità scientifica, le imprese, il mondo della cooperazione e la società civile. Aderiscono oltre quattrocento organizzazioni provenienti da sessanta Paesi nei cinque continenti. Quest’anno si è tenuto Bali in Indonesia con il tema “Acqua per una prosperità condivisa”.

Su invito dell’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (Aics), la Rete globale dei musei dell’acqua dell’Unesco (Wamu-Net) ha presentato un’installazione video “immersiva” intitolata The Voices of Water – Ancient Hydro-Technologies for humankind’s sustainable future, ospitato all’interno del Padiglione Nazionale Italiano (Ministero degli Affari Esteri italiano).

«Si tratta – spiega La Spada – di una installazione complessa con cinque schermi che dialogano simultaneamente e fanno un giro del mondo nelle tecnologie ancestrali che hanno legato l’essere umano alla gestione dell’acqua, per me è un grande soddisfazione essere qui e portare la mia esperienza sul tema acqua. Abbiamo ricevuto i complimenti di molti ministri entusiasti dell’alto valore culturale e dell’originale modalità espositiva, e ho avuto l’onore di raccontare il mio lavoro e la mia filosofia al padiglione Unesco».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *