Gaza, Israele combatte contro “ultimo battaglione di Hamas” nel nord
(Adnkronos) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno distrutto due delle ultime infrastrutture di Hamas a Gaza City, da dove i miliziani hanno lanciato razzi contro veicoli militari israeliani e da dove stavano preparando un attacco missilistico contro i carri armati. Lo riferiscono le Idf in una nota. Continuano inoltre i combattimenti nei quartieri di Daraj e Tuffah dove i soldati israeliani ritengono si trovi l'ultimo battaglione di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Un drone ha intanto colpito il sud delle Alture del Golan nella notte. Non c'è stata nessuna vittima ma un edificio è stato danneggiato. Le milizie filo iraniane in Iraq hanno rivendicato la responsabilità dell'attacco a un sito vicino a Eliad "in sostegno di Gaza", rende noto il Jerusalem Post. E' la prima volta che le Alture del Golan vengono prese di mira nel corso della guerra iniziata lo scorso 7 ottobre. Sono almeno dieci le persone che sono state uccise e altre 12 quelle rimaste ferite in un attacco vicino all'ospedale di al-Amal vicino a Khan Younis. Lo ha reso noto la Mezzaluna Rossa palestinese. Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atteso la prossima settimana in Medio Oriente, incluso Israele, per una nuova missione per discutere dei prossimi passi della guerra contro Hamas, ha reso noto una fonte israeliana citata da Cnn. Quasi 200 palestinesi sarebbero rimasti uccisi e altri 300 feriti nei raid israeliani nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, ha denunciato il ministero della Sanità dell'enclave. Almeno venti persone sarebbero morte nel bombardamento, da parte delle forze dell'Idf, vicino all'ospedale di Al-Amaj a Khan Younis. Il bilancio delle vittime della guerra a Gaza dallo scorso 7 ottobre è di 21.110 morti. Un palestinese è stato ucciso e diversi altri feriti in scontri con le forze militari israeliane a Ramallah, in Cisgiordania. Scontri si sono verificati nella notte in diverse altre località della Cisgiordania, fra cui Gerico, Jenin, Tulkarm, e Nablus. Almeno nove palestinesi sono stati feriti ad Halhul, denunciano fonti palestinesi. A Jenin tre persone sono state ferite, una negli scontri e due in un attacco con drone. La risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per facilitare l'aumento degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza "deve ancora avere un impatto", ha denunciato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. La risoluzione è stata approvata la scorsa settimana. "I Paesi del Consiglio di sicurezza devono trasformare in realtà con urgenza la risoluzione recente per creare pause nelle ostilità e corridoi umanitari a Gaza. Giorno dopo giorno le necessità degli abitanti di Gaza devastati dalla guerra crescono. I pericoli, la cattiva salute, la fame, la sete, la mancanza di rifugi, non dovrebbero essere la norma per milioni di persone, ma invece lo è", ha scritto su X. L'Oms ha portato a termine missioni "ad alto rischio" per consegnare aiuti a due ospedali di Gaza, al Shifa, al nord – dove sono rifugiate 50mila persone – e al-Amal, nel sud dove i dipendenti dell'Organizzazione hanno denunciato di non essere riusciti a camminare "senza urtare pazienti e rifugiati". "Decine di migliaia di persone sono in fuga dai bombardamenti nelle zone di Khan Yunis e nel centro della Striscia, a piedi, con gli asini o in auto", hanno aggiunto. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)