Gestione dei rifiuti, On. Giuseppe Lombardo (Sud Chiama Nord): “Inaccettabile che i siciliani paghino per i ritardi degli ultimi vent’anni”

“Ancora una volta, sulla testa dei siciliani, si abbatte il peso della negligenza dei governi degli ultimi vent’anni. L’aumento della TARI che graverà sui cittadini è diretta conseguenza del provvedimento che innalza l’IVA sui rifiuti conferiti in discarica o negli impianti di incenerimento senza recupero energetico, dal 10% al 22%. Una misura che, solo per la Sicilia, comporterà un aggravio tra i 25 e i 30 milioni di euro. La nostra regione, dove  la frazione indifferenziata della raccolta differenziata finisce in discarica, senza avvio a recupero, subisce una doppia penalizzazione: sono oltre un milione di tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti che verranno ora tassati al 22%, con un onere destinato a ricadere interamente sui contribuenti. Non è accettabile che i cittadini debbano farsi carico di questo aumento, frutto dei ritardi per la realizzazione degli  impianti e delle strutture intermedie che la Regione non è stata in grado di realizzare in questi anni . Abbiamo quindi già predisposto un emendamento per la prossima Legge di Stabilità, affinché sia il Governo regionale, in quanto responsabile di queste carenze, a coprire i maggiori costi senza gravare ulteriormente sui siciliani. È ora che la Regione prenda atto delle proprie responsabilità e adotti misure concrete per colmare questi ritardi, garantendo che le inefficienze amministrative non pesino ancora una volta sulle tasche dei cittadini. La nostra azione sarà sempre a tutela dei siciliani, affinché possano vedere una gestione dei rifiuti efficiente e, finalmente, priva di costi inutili e ingiusti.” Lo dichiara l’On. Giuseppe Lombardo di “Sud Chiama Nord”

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