Giro d’Italia: Yates vince la crono, e Van der Poel resta in rosa. Nibali c’è
Il ruggito di Yates, il talento di Van der Poel, l’irriducibile Nibali. Tre grandi motivi. La seconda tappa del Giro d’Italia – la cronometro di 9,2 km di Budapest – regala tre storie in una corsa. Il 29enne della Bike Exchange ha dominato la tappa, l’olandese della Alpecin ha mantenuto la maglia rosa, il messinese dell’Astana ha dimostrato di poter correre da protagonista le tre settimane di Giro. Yates, terzo al Giro 2021, è passato all’intertempo in 9’31” prima di chiudere in 11’50” alla media di 46.621 km/h. Sul traguardo della capitale ungherese ha preceduto di 2”99 uno straordinario Mathieu Van der Poel mentre al terzo posto finisce Tom Dumoulin (5”03). Distacchi importanti rifilati ai pretendenti alla vittoria finale. Carapaz paga 27”93, su Vincenzo Nibali il distacco è di 19”, Almeida paga 18”, Bardet 24”, Landa a 33”. In classifica l’olandese mantiene la maglia rosa con 11” su Yates, 16” su Dumoulin. Primo degli italiani nella generale è Matteo Sobrero – oggi 4° a 13” -, 5° posto a 24”. In vista del ritorno in Italia – martedì c’è l’arrivo sull’Etna – la corsa rosa ritrova Vincenzo Nibali. Lo Squalo chiude la crono al 12° posto con 19” di ritardo su Yates e conferma che, nonostante i problemi avuti nelle tappe di avvicinamento alla corsa, il suo 11° Giro vuole provare a correrlo da protagonista ( Miguel Angel Lopez, il capitano annunciato dell’Astana ha perso 23” da Nibali e ora in classifica è lontano). Vincenzo in classifica generale si trova ora al 12° posto a 30” dalla maglia rosa. Domani terza tappa (Kaposvar-Balatonfured di 201 km) sulla carta adatta ai velocisti. Occhi puntati su Mark Cavendish a caccia della vittoria numero 160 in carriera, la 16a al Giro d’Italia.