Gli italiani restano saldi sull’attacamento all’auto
(Adnkronos) – E’ un matrimonio stabile quello tra gli italiani e l’automobile, che non dà segni di cedimento e smentisce le ipotesi di crisi, in una recente indagine l'Osservatorio 2023 Stili di mobilità di Legambiente-Ipsos in collaborazione con l’UNRAE conferma che per l’84% degli intervistati nessun mezzo di trasporto è comodo come l’auto, mentre l’83% dichiara che non rinuncerebbe mai ad un’auto di proprietà o comunque in uso esclusivo. Dall'indagine emerge anche che il 25% è propenso all’acquisto di un’auto elettrica o ibrida plug-in. Tra le motivazioni che spingono a cambiare l’auto, dopo il 27% di chi lo farebbe perchè la vecchia auto comincia a dare problemi, il 21% è mosso dalla volontà di avere un’auto che inquini meno. Il Direttore Generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, ha così commentato i dati dell’Osservatorio: “Dalla nuova rilevazione sugli stili di mobilità degli italiani emergono indicazioni nette, con una conferma molto chiara: l’automobile resta il mezzo di trasporto più comodo, e per una grande maggioranza è irrinunciabile possederla o comunque averla in uso esclusivo. Quali che siano le ragioni, e sono molteplici, l’attaccamento degli italiani all’auto non dà segni di cedimento, nonostante molta narrativa avversa.
Cresce, inoltre, la consapevolezza del suo ruolo nella transizione energetica, con il favore crescente per l’elettrica o ibrida plug-in, spinto innanzitutto dalla sensibilità ambientale, ma anche dai minori costi operativi e dalle crescenti restrizioni alla circolazione in molte città. Ed è opinione comune che il passaggio alla mobilità elettrica sarebbe favorito da adeguati incentivi all’acquisto e all’uso, da maggiore disponibilità di punti di ricarica, da ricariche più veloci ed economiche”.
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