Granducato di Bracciano, un pool di sette banche a sostegno del nuovo progetto di accoglienza turistica esperienziale
(Adnkronos) – Gli istituti di credito supportano la realizzazione dell’hotel diffuso nel borgo, volano per lo sviluppo del territorio Roma, 17 maggio 2023. La crescita del turismo esperienziale è ormai un trend conclamato: sempre più persone cercano contesti in cui trascorrere soggiorni che gli consentano di immergersi appieno nella vita e nella storia del luogo che scelgono di visitare. I progetti di accoglienza turistica che puntano a soddisfare questo tipo di domanda sono in forte crescita e sollecitano l’attenzione di investitori importanti, a cominciare dalle banche. Nell’alto Lazio, per esempio, a sostenere la nascita e lo sviluppo di Granducato di Bracciano – l’iniziativa di Eurotime Italia che creerà all’interno delle mura del borgo medievale 12 suite lusso, un Boutique Resort con piscina, una trattoria tipica, un ristorante gourmet, un’enoteca con bistrò ed uno Champagne & D.J. Bar – è un pool di sette istituti di credito. Si tratta di un gruppo piuttosto variegato, costituito dalle maggiori banche nazionali e dagli istituti del territorio, che ha colto l’alto potenziale dell’investimento non solo in termini di ritorno economico ma anche di valore aggiunto per il territorio. Come lascia intendere lo slogan “Tuscia is the new Chianti”, diffuso ormai da qualche tempo, la zona settentrionale del Lazio ha tutte le carte in regola per diventare un centro attrattivo per visitatori da tutto il mondo. In particolare Bracciano, con il borgo medievale, il celebre Castello Orsini Odescalchi, tanto amato dalle star di tutto il mondo, e la vicinanza al lago più pulito d’Europa, rappresenta il fiore all’occhiello del territorio. Investendo su un progetto turistico e immobiliare che punta a renderlo una destinazione di alto livello per l’accoglienza esperienziale, quindi, le maggiori banche italiane puntano di fatto sul rilancio dell’intero territorio. E riscoprono così quella funzione di supporto allo sviluppo e all’economia locale che deve essere propria degli istituti di credito e che, anche grazie ai fondi europei in arrivo, può risultate particolarmente vantaggiosa. Senza considerare che l’impegno di un gruppo composito di istituti di credito a sostegno del progetto da una parte consente loro di ridurre il rischio d’impresa per il singolo e dall’altra costituisce una garanzia sulla bontà stessa dell’iniziativa.
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