Green Public Procurement: prima giornata formativa sui CAM “Edilizia” nell’ambito della progettazione di ampliamento dell’istituto “Vainicher” di Lipari
Si è svolta stamane, realizzata sulla piattaforma GoToMeeting, la prima giornata del percorso di affiancamento on the job del Ministero della Transizione Ecologica sui CAM (Criteri Ambientali Minimi), erogato alla Città Metropolitana di Messina, nell’ambito della linea dedicata alla formazione e diffusione del Green Public Procurement.
Il meeting, che sarà articolato in diversi appuntamenti, è stato aperto dalla Segretaria Generale avv. Maria Angela Caponetti ed ha visto la partecipazione del dott. Carmelo Casano, referente del GPP, dei Responsabili Unici del Procedimento e dei progettisti della IV Direzione Servizi Tecnici Generali della Città Metropolitana di Messina e dagli esperti della Fondazione Ecosistemi, la società che supporterà Palazzo dei Leoni nell’integrazione del CAM edilizia relativamente al progetto di ampliamento dell’istituto scolastico “Vainicher” di Lipari.
Il dibattito si è basato sullo scambio di informazioni tecniche tra i rappresentanti della Fondazione Ecosistemi ed alcuni dei tecnici che si stanno occupando della fase progettuale, l’arch. Domenico Calarco e l’ing. Giovanni Parisi.
In sintesi, dalla descrizione fornita dai responsabili della progettazione, buona parte delle prescrizioni contenute nel CAM sono state rispettate, soprattutto nell’ambito della prestazione energetica, mentre si dovrà procedere ad integrazioni per ciò che riguarda alcuni criteri: verificare l’acustica, il piano di manutenzione e la presenza di radon.
Qualora in futuro si riusciranno ad intercettare ulteriori finanziamenti si metteranno in campo ulteriori azioni tese a colmare le lacune dovute ai limiti imposti dagli attuali fondi a disposizione.
Un importante riferimento in tal senso è costituito dal Regolamento per gli acquisti verdi per la fornitura di beni e servizi e per l’esecuzione di lavori con Criteri Ambientali Minimi che è stato approvato dalla Città Metropolitana di Messina il 28 maggio 2020.
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi ha come scopo quello di favorire, negli appalti pubblici, l’uso di tecnologie e di prodotti ambientalmente più sostenibili con l’utilizzo di un approccio innovativo: l’edificio non è più analizzato esclusivamente sul piano del consumo energetico ma si guarda all’intero ciclo di vita per cui si dovrà porre particolare attenzione alle caratteristiche dei materiali impiegati.