Gualtieri Sicaminò, con la Notte bianca inizia il week end di festeggiamenti in onore di San Nicola. Domani il concerto di Bianca Atzei
Gualtieri Sicaminò si prepara al clou dedicato al santo patrono, e con la Notte bianca inizia il lungo week end di festeggiamenti in onore di San Nicola. Domani in programma il concerto di Bianca Atzei e domenica dedicata ai riti religiosi e soprattutto ai tradizionali fuochi pirotecnici, offerti in tutto il week end, ma anche a partire da stasera con lo spettacolo lumino-piromusicale vicino al municipio, prima di tantissimi appuntamenti culturali, musicali e gastronomici per tutto il centro storico. I fuochi d’artificio non sono altro che espressione di questa grande devozione. Tutto viene fatto in onore del Santo: i faticosi preparativi della “Commissione Centrale” (a cui è affidata l’intera organizzazione) e di quelle rionali (San Nicola, Misericordia, Piano Molino, varmine, Basso) la scelta dei fuochisti, gli sforzi economici dei cittadini, dei devoti, degli emigranti, la presenza massiccia delle Confraternite (Sacro Cuore di Gesù, Figlie di Maria, San Nicola di Bari), tutti, questi, ingranaggi di un meccanismo perfetto collaudato dai secoli. Questo è l’unico modo in cui si può spiegare “La Festa” a chi non l’ha mai vista, per spiegare i brividi nel vedere il Santo passare a stento, tra i vicoli di “Misericordia”, o le lacrime sul “Ponte Vecchio”. Solo, davanti a migliaia di silenziosi fedeli, ci sovrasta e ci protegge. Il culto per questo santo taumaturgo sembra essere stato introdotto in Sicilia dai monaci basiliani in epoca prenormanna. La processione del suo simulacro è documentata a Gualtieri già nel 1620, anno in cui mons. Antonio Franco, Prelato di S. Lucia, dettò nuove disposizioni per il suo svolgimento. È probabile, quindi, che a quell’epoca fosse già costituita la Confraternita di “S. Nicola di Bari”, tuttora esistente.