Guerra Ucraina-Russia, Zelensky chiede di negoziare. Lavrov: “Deponga armi”
Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il presidente ucraino Voldymyr Zelensky torna a chiedere alla Russia e al suo presidente Vladimir Putin di negoziare. In nuovo videomessaggio, Zelensky ha detto: “Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione russa perché si sieda al tavolo del negoziato e fermi la morte delle persone”. Dal canto suo, la Russia è pronta a negoziare se Kiev “depone le armi”, ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un punto stampa. “Siamo pronti per i negoziati, in qualsiasi momento, non appena le forze armate ucraine ascolteranno la nostra richiesta e deporranno le armi”, ha spiegato all’indomani dell’inizio dell’offensiva russa in Ucraina.
Le forze russe sono entrate a Kiev nella seconda giornata di guerra. Unità militari russe sono entrate nella capitale dell’Ucraina, secondo il ministero della Difesa di Kiev. “Sabotatori” russi sono stati localizzati nel distretto di Obolon nella zona nord della città, fa sapere il ministero su Facebook. L’agenzia Dpa sottolinea come si tratti di informazioni che non possono essere verificate in modo indipendente. La notizia arriva dopo che Kyiv Independent scriveva di “forze russe entrate nel distretto di Obolon”, a circa 10 chilometri dal centro di Kiev.(Adnkronos)