Guerra Ucraina, Zelensky: “Lasciati soli a combattere”

Guerra in Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che “gruppi di sabotatori russi sono entrati a Kiev”, con l’obiettivo principale di “distruggere l’Ucraina politicamente, distruggendo il capo dello Stato”. “Secondo le nostre informazioni – ha detto in un video messaggio – il nemico ha me come obiettivo numero uno, la mia famiglia come secondo obiettivo“. Il presidente ha detto che rimane “nella sede del governo insieme ad altri“. Il presidente ucraino lamenta il fatto che il Paese sia stato “lasciato solo” di fronte all’armata russa. “Chi è pronto a combattere con noi? Io non vedo nessuno“, ha detto il presidente ucraino in un video diffuso questa notte. “Chi è pronto a dare all’Ucraina la garanzia di un’adesione alla Nato? Tutti hanno paura”, ha aggiunto.

“Si devono adottare immediatamente forti sanzioni economiche e finanziarie contro l’aggressore per privarlo dei mezzi per continuare l’attacco” ha detto rivolgendosi anche ai leader dell’Unione Europea e chiedendo di “mettersi al fianco dell’Ucraina, la nostra gente sta morendo per la libertà dell’Ucraina e dell’Europa”.

Nel primo giorno dell’invasione russa, dice il presidente ucraino nel video, sono morti “137 eroi, non cittadini”. Nello stesso filmato Zelensky ha reso noto anche sono 316 gli ucraini feriti in combattimento.

Volodymyr Zelensky firma un nuovo ordine di mobilitazione generale “per la difesa dello Stato”, in cui si afferma che “è vietato ai cittadini maschi tra i 16 ed i 60 anni di uscire dai confini dell’Ucraina“. “Questa misura rimarrà in effetto per il periodo in cui sarà vigente la legge marziale” si aggiunge.(Adnkronos)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *