Hydromed di Schio: come vengono prodotti i colloidali puri per le linee estetiche
(Adnkronos) –
Flavio Faccin, patron di Hydromed, spiega come funziona la produzione di colloidali puri
Milano, 7 Giugno 2023 – I colloidali puri sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, grazie alle loro proprietà uniche e ai molteplici benefici che possono offrire alla pelle e al corpo in generale. In pochi però sanno che la produzione di colloidali puri è un processo complesso che richiede attenzione e precisione, per garantire la massima efficacia e la massima purezza del prodotto finale. Ad aver abbattuto ogni barriera e ad essersi posizionata tra i Key Player europei nella produzione di colloidali puri è la Hydromed di Schio, guidata da Flavio Faccin. “La Hydromed di Schio è un'azienda italiana specializzata nella produzione di colloidali puri. Agli usi più tradizionali, ora vi si aggiunge anche quello estetico, in quanto queste microparticelle hanno dimostrato di essere molto efficaci per il trattamento della pelle”, spiega il CEO Flavio Faccin. “L'azienda utilizza un metodo di produzione innovativo e altamente tecnologico, che prevede diverse fasi di raffinazione al fine di garantire la massima qualità del prodotto finale”. La prima fase del processo di produzione è la selezione delle materie prime. “La nostra azienda utilizza solo ingredienti di alta qualità, provenienti da fonti certificate e controllate. Questi ingredienti includono acqua ultrapura, metalli nobili come l'oro, l'argento e il platino, e altri minerali naturali che variano a seconda della preparazione”. L'acqua utilizzata è sottoposta a diversi processi di purificazione, tra cui l'osmosi inversa e la sterilizzazione a raggi UV, per garantire la massima purezza possibile del colloidale. “Una volta fatta questa selezione e purificazione”, spiega Flavio Faccin, “si procede con la produzione vera e propria dei colloidali puri. La Hydromed di Schio utilizza un sistema di produzione ad alta tecnologia, che prevede l'utilizzo di un generatore di colloidali. Questo generatore utilizza la corrente elettrica per creare le particelle colloidali, che vengono poi raccolte in una soluzione liquida”. Un procedimento molto delicato che mette insieme tutta una serie di strumentazioni altamente performanti sia da un punto di vista medico e sanitario, che da un punto di vista produttivo. “L’attenzione che riponiamo nella fase di produzione non è minore al monitoraggio che cerchiamo di avere in ogni altra fase”. Durante la fase di produzione infatti, l'azienda monitora costantemente la qualità del prodotto, utilizzando strumenti di misurazione di ultima generazione per garantire che le particelle colloidali siano uniformi in dimensioni e distribuzione. “Abbiamo anche aggiunto da qualche anno un sistema di filtrazione ad alta tecnologia per rimuovere eventuali impurità e contaminanti dalla soluzione”, spiega Flavio Faccin. Una volta prodotti, i colloidali puri vengono confezionati in flaconi di vetro scuro, per proteggerli dalla luce e dal calore ed ogni flacone è etichettato con le informazioni sulla composizione del prodotto e sulla sua data di scadenza per meglio andare incontro alle esigenze e all’utilizzo che ne dovrà fare il cliente. “Sottoponiamo i nostri colloidali puri a test di laboratorio rigorosi, per garantire la massima qualità del prodotto”, conclude Flavio Faccin, “questi test includono analisi della composizione chimica, della stabilità e della purezza del prodotto e soltanto dopo aver superato questi test i colloidali puri vengono messi in commercio e venduti per trattamenti estetici e sanitari”. Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl —immediapress/salute-benesserewebinfo@adnkronos.com (Web Info)