I sindaci siciliani hanno chiesto ai prefetti risposte concrete per porre fine alle criticità finanziarie e organizzative

Continuano gli incontri fra i sindaci e i prefetti dell’Isola per affrontare le gravissime criticità finanziarie e organizzative dei comuni siciliani. Dopo  gli incontri nelle prefetture di Catania e Siracusa di stamattina,  le delegazioni di sindaci, nel rispetto delle norme anti COVID 19,  delle province di Palermo, Messina, Trapani Caltanissetta e Ragusa hanno evidenziato, ai rispettivi Prefetti,  la difficile condizione degli Enti locali dell’Isola.

“Abbiamo rappresentato oggi le  condizioni di insostenibilità dal punto di vista finanziario e del personale di tutti i comuni siciliani,  per chiedere risposte concrete al Governo nazionale, quelle risposte  che il Governo nazionale ha dichiarato di essere intenzionato a dare  ma che non sono mai arrivate”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.

“Oggi abbiamo descritto la drammaticità delle condizioni dei nostri comuni,  reiterando la nostra disponibilità a dimissioni di massa – continua il presidente Orlando – per far comprendere che non si tratta di problemi che riguardano un comune o l’altro ma di problematiche che riguardano l’intero sistema degli Enti locali siciliani,  che pagano le conseguenze del mancato raccordo tra la speciale autonomia siciliana e il Governo nazionale con la conseguenza che da Reggio Calabria in su i comuni ricevono interventi finanziari  e hanno una normativa diversa da quella con cui siamo costretti a confrontarci in Sicilia”.

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