I “Wine Listeners” che stanno rivoluzionando il modo di fare il vino
(Adnkronos) – Dall’innovazione alla consulenza e la formazione: la Giotto Wine Listeners guida le aziende vinicole verso un futuro identitario sostenibile e di successo Follina (TV) 11/12/2023. “La terra non ci è data in eredità dai nostri nonni, ma in prestito dai nostri figli”. Teniamo bene a mente queste parole, perché sono le fondamenta sulle quali si erge una realtà che è stata in grado, negli anni, di dare un nuovo significato alla figura professionale del consulente. Tutti noi, al giorno d’oggi, abbiamo bisogno di professionisti che ci guidino lungo le tortuose vie del nostro business, in qualunque campo si svolga la nostra attività. Giotto Wine Listeners, però, ha saputo guardare oltre la canonica consulenza enologica e viticola, ben oltre il consiglio tecnico e la suggestione d’impresa, diventando una delle aziende più dinamiche e innovative del settore. Nata nel 2006 dall’intuizione di Federico Giotto, la Giotto Wine Listeners (Giotto Consulting srl) unisce filosofia e tecnica, tradizione e innovazione, multidisciplinarità e ricerca. Sebbene radicata nella rinomata bellezza del Made in Italy, l’azienda estende il suo impatto ben oltre i confini italiani, portando la sua esperienza nel settore vitivinicolo a livello internazionale. “La mia idea era quella di creare un progetto che andasse oltre la consulenza vitivinicola tradizionale, per esplorare le infinite opportunità e sfaccettature che la natura ci offre e indagare il vero talento dei diversi territori al fine di dar vita a vini unici”, racconta l’imprenditore. “Il nostro lavoro consiste nell’ascoltare la terra, comprenderne gli umori e aiutarla ad esprimere al meglio i suoi talenti. Parliamo di vino, ma parliamo soprattutto del rapporto tra uomo e natura, una relazione che va coltivata con empatia, rispetto e conoscenza, indipendentemente da dove ci troviamo”. All'interno dell’azienda, un team di esperti altamente qualificati, tra cui enologi, agronomi e ricercatori con un’ampia conoscenza del mercato, opera con la dedizione e la precisione dei 'Wine Listeners'. Questi professionisti collaborano per delineare un profilo accurato della terra e delle piante che la abitano, integrando approcci multidisciplinari per una comprensione completa e dettagliata del territorio e del suo potenziale enologico. Insieme, non solo valorizzano le diverse identità che la natura assume in un luogo e nel corso del tempo, ma interpretano anche il linguaggio sottile e complesso del vino. “Il vino non è una foto, ma un film: non si può racchiudere in un solo scatto, ma va visto e goduto nella sua interezza”, spiega Giotto. “I nostri Wine Listeners aiutano le aziende a seguire la trama tessuta dal vino, fatta di luci, tempi e caratteristiche molto specifiche. Grazie all’incrocio di analisi accurate, il nostro centro di consulenza, ricerca e formazione riesce a stabilire un dialogo profondo tra l’uomo e la vigna, un rapporto basato su sensibilità e dati scientifici che esaltano la cultura e le potenzialità uniche che ogni territorio possiede”. Nel corso degli ultimi vent’anni, la figura dell’enologo si è evoluta da semplice produttore di vino a un professionista della ricerca, dedicato a comprendere e valorizzare il vino di territorio attraverso studi costanti e approfonditi. L'enologo moderno è un creatore consapevole che unisce scienza, sensibilità territoriale e una profonda comprensione del mercato: una figura in grado di indirizzare gli imprenditori del settore verso le scelte più consapevoli e responsabili. “Alcune innovazioni diventeranno le tradizioni di domani, ma è importante che anche le tradizioni evolvano e si affinino attraverso una ricerca continua e una sempre maggiore valorizzazione delle potenzialità di un territorio”, commenta l’esperto del mondo vitivinicolo. “In questo senso, collaboriamo strettamente con le Università, adottiamo percorsi di coaching aziendale e utilizziamo strumenti tecnologici avanzati, come la realtà aumentata, per tracciare delle linee di fattibilità dei progetti che trovano concretezza nella realizzazione di business di successo. Come ci piace ripetere, Giotto Wine Listeners coltiva l’unicità di un territorio aperto alla diversità. L’Italia, ad esempio, con i suoi oltre duemila vitigni, rappresenta un unicum nel panorama enologico mondiale e, di fatto, il vino è il nostro patrimonio culturale liquido. Noi Wine Listeners, attraverso il nostro lavoro, vogliamo che il vino racconti una storia di rispetto, incarnando un approccio olistico che esalta il vino come espressione di cultura e di eccellenza. Un patrimonio che racchiude in sé l'essenza stessa del territorio e la maestria di chi lo lavora”. Non ci resta che ascoltare i consigli di chi ha alle spalle una carriera pluriventennale di consulenze di alto profilo. I tecnici di Giotto Consulting, i Wine Listeners, operando sia tra i filari dei vigneti che all’interno delle cantine e dei laboratori di ricerca, mantengono un legame profondo con le radici e le tradizioni, ma hanno anche lo sguardo rivolto alla scena globale, dove il vino italiano è sinonimo di eccellenza. Per noi italiani, il vino è una ricchezza culturale che racconta di versi letterari, di mosaici antichi, di storie tramandate: un patrimonio che riecheggia in ogni angolo del mondo. Allo stesso tempo, il vino rappresenta una sfida costante per mantenere e superare gli standard di eccellenza, in un mercato globale dove ogni bottiglia racconta una storia unica di identità e qualità. È in questo contesto che Giotto Consulting svolge un ruolo cruciale, offrendo la sua expertise per produrre vini che sappiano distinguersi come ambasciatori di eccellenza nel panorama mondiale del vino. Per saperne di più, visitate il sito www.giottoconsulting.it
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