IEuD lancia una campagna di sensibilizzazione: riconoscere le dipendenze è il primo passo per curarle
(Adnkronos) – Milano, 11 Ottobre 2023. IEuD (Istituto Europeo delle Dipendenze), lo scorso 29 settembre è stato protagonista di una campagna pubblicitaria, diffusa al pubblico attraverso gli autobus di Milano, che ha posto l'attenzione su un'importante tematica: l’autoconsapevolezza delle dipendenze patologiche. La campagna di IEuD ha l’obiettivo di sottolineare l'importanza di affrontare questa tematica delicata, attraverso un forte slogan: “Riconoscere la dipendenza è il primo passo per superarla”. IEuD, da anni attivo a Milano e adesso anche in altre importanti città italiane, si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica e offrire strumenti di supporto con un approccio multidisciplinare e personalizzato. In una società che sempre più spesso nega la propria vulnerabilità, alla ricerca affannata di un’euforia perpetua, del “dover essere felici”, è necessario dare risalto alla consapevolezza della problematica delle dipendenze. In quest'ottica, l’Istituto Europeo delle Dipendenze rappresenta una risorsa fondamentale, pronta a dare voce e sostegno a chi decide di compiere il primo passo verso la cura, quello appunto del riconoscimento della propria condizione di dipendenza. L’Istituto Europeo delle Dipendenze (IEuD) da sempre riconosce l’importanza del tema della consapevolezza delle proprie dipendenze. Soprattutto in una società, spiega IEuD, come quella in cui viviamo, che spesso nega, rimuove o ignora le difficoltà personali, promuovendo un'immagine sempre felice e di successo, diventa ancor più complicato riconoscere i segnali di un possibile problema di dipendenza patologica. Ancor di più quando l'uso di alcune sostanze come l’alcol, le benzodiazepine piuttosto che la cannabis o la cocaina viene sempre più accettato come normale riducendo così la soglia di attenzione all’insorgere di situazioni problematiche. Per IEuD, grande attenzione va poi dedicata al mondo delle relazioni personali. Questo perché nel complesso percorso verso la consapevolezza, un ruolo fondamentale è quello degli amici e dei parenti, i quali spesso notano per primi i cambiamenti di comportamento o le alterazioni funzionali che possono indicare un problema. A tal proposito risulta vitale prestare attenzione a questi segni e non sottovalutare l'importanza del proprio ruolo nel supportare le persone care. In questo contesto, il test di autovalutazione di IEuD può aiutare l'individuo a riflettere su sé stesso e prendere coscienza di cosa gli sta accadendo. IEuD, per aiutare in questo complesso percorso, ha sviluppato dei test di autovalutazione, strumenti che permettono di comprendere meglio la propria situazione. Tali test, organizzati in modo completamente anonimo e basati su un approccio scientifico – come il DSM-5 per la diagnosi di disturbi mentali e l’AUDIT per il consumo di alcol – permettono di distinguere tre livelli di problematicità: un uso della sostanza che non rappresenta una problematica, un livello medio in cui le problematiche non sono ancora esplicite, e una fase in cui si manifesta il problema clinico della dipendenza. Da una campagna pubblicitaria rivolta al grande pubblico, si arriva all'intimità delle risposte offerte dai test di autovalutazione, che permettono un primo approccio al tema, semplice, in totale anonimato, per effettuare un'autovalutazione: la suddivisione della problematicità in tre livelli può aiutare, infatti, la persona a sviluppare una consapevolezza più chiara della sua possibile condizione. L'approccio IEuD si basa su obiettivi specifici e verificabili periodicamente con il paziente, garantendo una assistenza specialistica multidisciplinare. L’aiuto si snoda attraverso l’intervento di psicologi, psichiatri, TeRP, con una approfondita conoscenza e una maturata esperienza nel settore, insieme alla possibilità di accedere a nuovi trattamenti strumentali come la tecnica della risonanza magnetica transcranica o, nei casi più critici e rischiosi, periodi di ricovero in case di cura specializzate. La mission dell'Istituto è chiara: arginare il fenomeno delle dipendenze patologiche attraverso un approccio multidisciplinare. Un metodo di lavoro pratico, focalizzato e personalizzato, mirato non solo alla disintossicazione, ma anche alla comprensione globale delle problematiche del paziente. In un mondo complesso e sempre in movimento, l'approccio IEuD si pone come una risorsa preziosa, ponendo al centro l'individuo e la sua specifica problematica. Perché la cura di una dipendenza non è un percorso solitario, ma un cammino che si può affrontare con il giusto supporto. Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl —immediapress/media-pubblicitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)