Il meglio delle calzature e degli accessori in esposizione a Milano, con oltre sessanta imprese asiatiche. Misaf 2023 inaugura il 13 giugno con l’obiettivo di incrementare la collaborazione Italia-Cina

(Adnkronos) – Milano, 6 giugno 2023 – Misaf 2023, la manifestazione che accoglie a Milano il meglio delle imprese asiatiche di calzature e accessori sta per iniziare. Si svolgerà dal 13 al 15 giugno prossimo presso East End Studios di via Mecenate, con la presenza di oltre 60 aziende. "L’unione ideale tra il mercato asiatico e quello europeo è il nostro obiettivo -dice Wang Ying, Segretaria Generale della sezione calzature della Camera di Commercio Nazionale Cinese per l’Industria Leggera (nella foto) – Desideriamo collaborare perché crediamo che il mondo della bellezza non abbia confini. Abbiamo recentemente lanciato Futuro Artigiano, una piattaforma digitale che aiuta i giovani designer internazionali a creare e a veder realizzate le proprie collezioni di calzature e accessori: crediamo che questo sia lo spirito giusto per unire l’Asia all’Europa, in un clima di fattiva condivisione”. L' industria calzaturiera cinese conta circa 50.000 lavoratori, e ogni anno vengono prodotte 14 miliardi di paia di scarpe. Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane cinese, le importazioni ed esportazioni di scarpe cinesi nel 2022 ammontano a 68,2 miliardi di dollari, con una crescita del 17,6%, rispetto all'anno precedente. Le esportazioni di calzature cinesi ammontano a 62 miliardi di dollari, con una crescita del 20,25%. Le esportazioni verso l'Unione Europea ammontano a 11,1 miliardi di dollari, e quelle verso l'Italia a 1,251 miliardi di dollari, di cui la maggior parte costituita da scarpe di gomma con 509 milioni di dollari, seguita dalle scarpe in tessuto con 354 milioni di dollari. Questi due tipi di scarpe costituiscono il 69% delle esportazioni in Italia, una crescita lieve ma costante. A causa dell'aumento dei costi e della forza lavoro, laddove prima i prezzi cinesi erano considerati i più vantaggiosi, ora sono Vietnam, Indonesia, India e Bangladesh e i Paesi dell'Asia Orientale e dell'Asia Meridionale a concorrere sul vantaggio dei prezzi. La tendenza delle industrie ad alta densità di lavoro, come quelle di India e Vietnam, di spostarsi verso costi più bassi è irreversibile. Per questo motivo, l'industria calzaturiera cinese ha rivolto la propria attenzione ad una produzione di qualità più alta, investendo su design e tecnologia, e ha abbandonato la competizione giocata sul basso margine di guadagno e sulla produzione di basso livello. La Cina intende rivolgersi al mercato europeo di medio livello, ma anche promuovere opportunità di sviluppo bilaterale Italia-Cina, attraverso la collaborazione con design e brand italiani, trasformando la tradizionale concorrenza in cooperazione con reciproco vantaggio. Al Misaf, tra i partecipanti non vi saranno solo aziende OEM (che effettuano la sola produzione della componentistica), ma anche aziende che intendono esporre i brand da loro creati. Tra questi: sheme, un brand di articoli di lusso, il primo brand calzaturiero cinese a esporre a Parigi, Londra e New York, e che è entrato nel circuito degli shopping mall di lusso come SKP (Shin Kong Place) e The Landmark di Hong Kong. Tutti i maggiori shopping mall di alto livello della Cina hanno uno store di sheme. L'azienda ha anche un ufficio e uno showroom a Düsseldorf, in Germania. Kangnai, uno più importanti brand cinesi di calzature maschili. Il Gruppo Kangnai ha più di 300 negozi in Cina e più di 100 negozi all'estero, ed intrattiene contemporaneamente collaborazioni con brand come Hugo Boss, Calvin Klein, Kenneth Cole e Rockport. Max Bahr, un brand tedesco con 100 anni di storia. L’azienda cinese Fujian Zhongsheng lo ha acquistato e gli ha dato nuova vitalità, ed è attiva su Tiktok e sulle piattaforme di e-commerce. Renr-Roenari, un famoso brand di Guangzhou. Clorts, un giovane brand di calzature outdoor, che si dedica alla produzione di scarpe sportive outdoor; Panthink, un'azienda OEM con eccellenti capacità di progettazione, e che nel frattempo ha lanciato il suo proprio brand. 
www.misaf.it
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