In dirittura d’arrivo la riorganizzazione del gambling in Italia

(Adnkronos) – Milano, 16 Settembre 2024. Se ne parla già da alcuni anni, ma sembra che il 2024 sarà l’anno buono per la riorganizzazione del gambling in Italia.  Infatti, l’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) ha praticamente messo a punto il nuovo quadro normativo per le concessioni di gioco d’azzardo (gambling) online e lo ha presentato al MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Se il quadro riorganizzativo proposto da ADM sarà approvato entrerà a far parte del decreto per la riorganizzazione del gambling che modificherà in modo rilevante la legislazione italiana sul gioco d’azzardo, quello online e quello fisico. Obiettivo del nuovo quadro normativo è arrivare alla risoluzione delle dispute legali tra ADM e gli operatori con licenza relativamente ai termini per il rinnovo delle concessioni relative al gambling. Se tutto procederà come previsto, le concessioni saranno autorizzate entro la fine del 2024, avranno una durata di 9 anni e un costo di 7 milioni di euro. Si ricorda che in precedenza il Governo Italiano aveva sospeso la revoca da parte di ADM per le concessioni in scadenza nel 2023 e nel 2024.   Il costo di 7 milioni per il rinnovo delle licenze è decisamente più elevato di quello previsto in precedenza, ovvero 200.000 euro, risalente al 2018; parliamo quindi di un aumento pari a 35 volte. Questo aumento, seppur consistente, è ritenuto adeguato dalMinistero delle Finanze.  Va sottolineato il fatto che le licenze saranno soggette anche a una tassa annuale del 3% da calcolarsi sul GGR (Gross Gaming Revenues), il rendimento lordo di gioco, che nella pratica corrisponde a quanto i giocatori spendono.  Secondo alcune stime, l’aumento del costo delle licenze dovrebbe portare a entrate di circa 350 milioni relativamente al biennio 2024-2025.   Le nuove licenze imporranno agli operatori la gestione di un’app per ogni prodotto di gioco e un sito web per concessionario; non saranno consentiti siti affiliati di skingambling. Le piattaforme di gioco dovranno avere limiti di gioco impostati dai clienti e dovranno inviare degli alert quando tali limiti stanno per essere superati.  Prima che le nuove regole tecniche possano essere adottate, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy le sottoporrà alla Commissione Europea per una debita valutazione. È un processo che prevede un periodo di tre mesi di “stand still” prima della definitiva adozione.  Si ricorda che lo “stand still” è una clausola presente in diversi trattati internazionali che comporta per i Paesi un obbligo di “non facere” quando si è in attesa dell’applicazione di un determinato accordo o della stipula di particolari convenzioni da esso previste.   
Eric Stoop, amministratore delegato della società Daily Spin SL, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo.  “Le nuove normative enfatizzano una maggiore protezione dei giocatori, comprese opzioni di autoesclusione, limiti di deposito e strumenti di intelligenza artificiale per rilevare la dipendenza dal gioco. Gli operatori sono tenuti a investire lo 0,2% dei propri ricavi netti in campagne di gioco responsabile”. Inoltre, continua Stoop, “Le nuove regole limiteranno la quantità di bonus che gli operatori possono offrire, rendendo più difficile per loro competere esclusivamente sulle promozioni bonus. Noi – Dailyspin.it – speriamo che questo non spinga i giocatori di casinò italiani verso i cosiddetti casinò neri senza licenza poiché continueranno a offrire bonus migliori”. Per maggiori informazioni Sito web: https://www.dailyspin.it/
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