Inaugurato il nuovo Circolo PD Torregrotta-Valle del Niceto: Antonino Portaro eletto segretario

Ottobre 31, 2024Ottobre 31, 2024 Vetrinatv 0 commenti

Si è ufficialmente costituito il nuovo circolo del Partito Democratico denominato “Torregrotta-Valle del Niceto”, che abbraccia i Comuni di Torregrotta, Monforte San Giorgio, San Pier Niceto, Valdina e Roccavaldina. Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno preso parte iscritti, militanti e simpatizzanti, Antonino Portaro è stato proclamato Segretario di circolo. Ad affiancarlo ci sarà anche un nuovo direttivo composto da: Antonella Nuccio, Andrea Cannistrà, Maria Cardone, Fabio Spadaro, Maria Paola Cannizzaro, Giuseppe Cannistrà.

Nel suo discorso di insediamento, Portaro ha esposto le linee programmatiche che guideranno e animeranno le attività del circolo. Sempre all’interno del documento di presentazione della sua candidatura, il neo Segretario ha enunciato le proposte politiche che intenderà perseguire nel breve, medio e lungo periodo:

“In una fase cruciale per il rilancio del PD a livello locale e provinciale, presento la mia candidatura alla carica di Segretario del circolo di Torregrotta, un circolo che rappresenta anche i Comuni viciniori di Valdina, Roccavaldina, Monforte San Giorgio e San Pier Niceto. Questo progetto – prosegue Portaro – mira a creare una comunità politica aperta e inclusiva, capace di affrontare le sfide del territorio con una visione unitaria e lungimirante”.

Il neo Segretario ha inoltre evidenziato l’importanza di un’azione sinergica e coordinata per affrontare questioni chiave come l’occupazione, la sanità, la questione ambientale e la transizione ecologica, i rischi legati al dissesto idro-geologico, l’erosione costiera, l’infrastrutturazione del territorio, la tutela delle risorse naturali e del patrimonio culturale.

Infine, all’interno della stessa plenaria, si è svolto anche il congresso provinciale per il rinnovo degli organismi del PD, alla presenza di Luigi Benenati, Presidente di Garanzia, e di Domenico Siracusano, sostenitore della mozione “Essere Comunità”, collegata alla candidatura di Armando Hyerace alla Segreteria Provinciale. Il risultato della votazione ha visto prevalere la mozione di Hyerace con 18 voti a 1.

“Fare Comunità significa proprio questo: ascoltare, dialogare e confrontarsi. Il nostro obiettivo è ridare alla politica locale la funzione di programmare e dirigere i cambiamenti, non subirli” – ha concluso Portaro.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

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