Incendio nel carcere minorile Beccaria di Milano, nessun ferito
(Adnkronos) –
Incendio, nella notte, nel carcere minorile Beccaria di Milano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Dalle prime informazioni, è andato in fiamme un materasso. Nel rogo nessuno è rimasto ferito. Nel carcere minorile Beccaria di Milano “stanotte c’è stata una rivolta che ha coinvolto molti detenuti”, spiega Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Alcuni detenuti, dopo la mezzanotte, hanno dato fuoco ai suppellettili della cella e, una volta usciti, hanno devastato tutto buttando giù blindi e spaccato finestre. Al Beccaria erano presenti solo 4 unità di Polizia Penitenziaria e sono stati richiamati in servizio alcuni agenti per ripristinare l’ordine e la sicurezza dell’istituto minorile. Sono intervenuti i pompieri e altre forze di Polizia. Una devastazione completa e, fortunatamente, non ci sono feriti né tra i minori e né tra il personale di Polizia Penitenziaria. Il tutto sembrerebbe nato per futili motivi. Attualmente i minori sono ristretti in celle senza blindo e sembra che tutti i detenuti maggiorenni presenti al Beccaria saranno trasferiti”. La procura di Milano, che indaga sulle presunte torture nel carcere minorile Beccaria, ha delegato la squadra Mobile ad acquisire gli atti relativi all'incendio. La segnalazione dell'accaduto è arrivata al pm del turno urgenze Giulia Floris, la quale è in contatto con le colleghe che si occupano del fascicolo che ha portato all'arresto di 13 agenti della polizia penitenziaria e alla sospensione di altri otto. L'incendio potrebbe non aver riflessi sulla procura ordinaria, ma potrebbe interessare invece la procura per i minorenni, se nell'atto vandalico fossero coinvolti soltanto giovanissimi. Domani, intanto, sono in calendario le udienze al Riesame per discutere le richieste di scarcerazione presentate dalle difese di due agenti arrestati. E sempre domani la titolare dell'indagine Rosaria Stagnaro, insieme alla collega Cecilia Vassena e alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, sentirà i primi ragazzi che si ritiene siano stati vittime di episodi di violenza. Due le nuove segnalazioni arrivate via mail da avvocati per nuove presunte violenze, ma s'indaga anche su altre sospette aggressioni. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)