“Intitolare una strada a Kevin Laganà”, la proposta di Messinatoday condivisa dalla gente
La proposta é stata lanciata dalle pagine del quotidiano on line Messinatoday e ha trovato grande condivisione tra la gente, anche da parte dell’ex garante per l’infanzia di Messina Angelo Fabio Costantino, che rilancia l’idea di intitolare una strada a Kevin Laganà, emigrato vittima sul lavoro a Brandizzo, in Piemonte, insieme ad altre quatto persone mentre eseguivano ordini lavorativi per la sostituzione di un tratto di rotaia nella stazione del piccolo centro piemontese. Angelo Fabio Costantino rafforza i contenuti dell’intervento dello psicanalista: “La riflessione di Domenico Barrila’, psicanalista e scrittore messinese di grande successo, è semplicemente struggente. Il successo, i numerosi riconoscimenti internazionali non gli hanno mai fatto dimenticare Messina e i messinesi nonostante viva al Nord da mezzo secolo. In una città che ogni giorno vede partire numerosi giovani in cerca di fortuna le parole di Domenico sono un pugno allo stomaco.
“Abbiamo bisogno di una vera riconciliazione tra chi è rimasto e chi è partito, abbiamo bisogno di riannodarci, di sapere che siamo qui anche quando ci svegliamo da un’altra parte, fosse anche un’altra parte dove stiamo bene e dove abbiamo fatto famiglia” scrive Domenico Barrila, e chiede di intitolare una strada a Kevin Laganà morto lontano da Messina, mentre svolgeva il suo lavoro, con il cuore legato alla nostra città.
Sarebbe bello se partisse una raccolta firme , magari supportati dall’assessorato Comunale competente, per chiedere alla Prefettura la deroga alla norma che prevede la possibilità di intitolare una strada o una piazza ad una persona solo dopo 10 anni dalla sua scomparsa.
Domenico Barrila’ conclude la sua riflessione con queste parole:
“Tante cose belle porterebbe alla luce questo piccolo-grande gesto toponomastico, rendendo immortale una creatura sottratta ingiustamente alla vita, proprio nell’atto di guadagnarsela, e ponendo le basi per riavvicinarci, non certo per compiacersi dei comuni campanili, semmai per trovare energie nuove da mettere in circolo, per il bene comune”.
Speriamo che qualcuno delle Istituzioni faccia propria questa proposta di Domenico, per Kevin, per la sua famiglia e per i tanti messinesi che vivono lontano con il cuore a Messina. Se fosse necessaria una raccolta firme dopo quella di Domenico Barrila’ ci sarà di certo la mia insieme a quella di tantissimi messinesi commossi da questa tragedia”. Ecco l’intervento integrale di Barrilà su Messinatoday.