Investire in certificati: quello che occorre sapere secondo i consulenti finanziari indipendenti di SoldiExpert SCF
(Adnkronos) – Milano 6 febbraio 2024. Il team di analisti e consulenti finanziari indipendenti di SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria, ha recentemente presentato un'analisi dettagliata sui certificati, uno strumento d'investimento che ha conquistato una quota crescente nei portafogli dei risparmiatori negli ultimi anni. Il tema investire in Certificati è affrontato in maniera approfondita, esplorando sia i potenziali benefici che i numerosi svantaggi di questi particolari prodotti finanziari e qui presentiamo una sintesi che chi vorrà approfondire sul sito di questa società di consulenza patrimoniale senza conflitti d’interessi. Denominati da alcuni professionisti come una potenziale soluzione a tutte le preoccupazioni finanziarie, i certificati, o "investment certificates", attirano i potenziali investitori con la promessa di ottenere guadagni significativi con pochi rischi. Ma il consiglio di SoldiExpert SCF è di guardare oltre queste promesse all'apparenza allettanti, affermando che molte volte questi prodotti celano costi elevati e aspetti meno trasparenti. E se banche e reti li consigliano così massicciamente i motivi non sono spesso così nobili: consentono, infatti, a chi li emette e colloca di ottenere commissioni molto elevate. Veramente molto alte soprattutto in collocamento. In oltre 20 anni di attività, SoldiExpert SCF si è affermata come una delle prime Società di Consulenza Finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, fornendo consulenza univoca e diretta ai risparmiatori senza alcun conflitto d'interesse. Ed estendendo la propria attività da Milano in tutta Italia. Due punti chiave che vengono subito alla luce sono la natura complessa dei certificati e il rischio emittente. Prima di tutto, un certificato non è un prodotto semplice. Combinando un investimento tradizionale con una componente derivata costituita solitamente da uno o più opzioni, esso rappresenta un prodotto finanziario complesso che richiede conoscenze specifiche. La sua composizione varia, comportando una varietà di possibili profili di rischio / rendimento. Questa complessità può tradursi in un numero infinito di risultati, alcuni dei quali possono essere altamente rischiosi. Il secondo punto a cui SoldiExpert SCF presta attenzione è il cosiddetto "rischio emittente". I certificati, essendo delle passività emesse da una banca o una finanziaria. Questo rischio anche se può apparire teorico, comunque sussiste anche per i prodotti con capitale garantito, smentendo l'idea comune che tali certificati siano totalmente sicuri. Un'altra questione fondamentale che SoldiExpert SCF sottolinea è legata alla tipologia dei certificati. L'analisi afferma che esistono quattro categorie principali, a seconda della protezione offerta al capitale investito: i certificati a capitale protetto, quelli a capitale condizionatamente protetto, quelli a capitale non protetto e infine i certificati a leva. Ognuno di questi presenta uno specifico livello di rischio, con i certificati a leva che rappresentano una vera e propria "bomba a orologeria", più adatti a professionisti ed esperti finanziari che a investitori di base. Un altro aspetto che l'analisi di SoldiExpert SCF mette in luce riguarda i costi dei certificati. A dispetto delle lucrose promesse di guadagno, questi prodotti possono comportare costi esorbitanti, in alcuni casi addirittura tra il 3% e il 6% all’atto del collocamento! Queste cifre, secondo SoldiExpert SCF, potrebbero non avere senso, soprattutto se considerate alla luce del fatto che esistono titoli o ETF a rischio minimo con rendimenti superiori al 3%, 3,5% netto e non soggetti al verificarsi di così tante determinate variabili. Infatti, mentre le fantasiose promesse di guadagni da parte di banche e intermediari finanziari possono sembrare appetibili, l'analisi di SoldiExpert SCF consiglia agli investitori di non lasciarsi attrarre, ma di prendersi il tempo di studiare le criticità e i rischi dei certificati. Per esempio, potrebbero essere necessarie una preparazione e una conoscenza solida della materia e quindi uno studio attento del prospetto informativo.
Infine, l'analisi pubblicata da SoldiExpert SCF presenta alcuni pro e contro dell'investimento in certificati. Nonostante gli evidenti svantaggi, esistono anche alcuni benefici da considerare, come la capacità di compensare plusvalenze e minusvalenze. Tuttavia, SoldiExpert SCF avvisa che non sarebbe saggio utilizzare i certificati esclusivamente per ragioni fiscali.
I cosiddetti certificati con maxi cedola sono stati ideati con questo obiettivo per allungare sostanzialmente il periodo di scadenza, ma vanno comunque valutati con cura (e con l’ausilio magari di un consulente finanziario indipendente), perché non mancano le criticità anche su diversi di essi considerato il complesso regime fiscale applicativo in Italia. Insomma, gli autori sottolineano l'importanza di un approccio oculato e informato all'investimento in certificati. Ed evidenziano anche l’importanza di considerare la liquidabilità di questi strumenti, poiché, dopo il collocamento e le prime settimane, gli scambi su diversi certificati iniziano ad essere sempre più rarefatti (e questo fenomeno si acuisce quando molti di questi certificati vedono saltare la lora “barriera”, un evento storicamente assolutamente non infrequente) e questo significa che se si vogliono vendere si farà fatica a liquidarli, salvo non lasciare sul terreno uno spread ulteriore non proprio irrilevante, poiché i cosiddetti “market maker”, soprattutto se i mercati girano, si tengono sovente molto larghi come “denaro/lettera”, ovvero fra proposte in acquisto e proposte in vendita. In conclusione, le informazioni fornite dall'analisi di SoldiExpert SCF rendono evidente la necessità di una comprensione approfondita quando si tratta di investire in certificati che vanno valutati in base al proprio profilo di rischio e comparati con altri investimenti (magari dove chi li propone non è in conflitto d’interessi). Questi strumenti potrebbero non essere adatti a tutti, e quindi è fondamentale consultare un consulente finanziario indipendente prima di prendere decisioni che potrebbero avere ripercussioni significative sulle proprie finanze e sul proprio patrimonio.
Informazioni su SoldiExpert SCF
Questo contributo è stato realizzato con SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi.
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