Investire sui megatrend, tutti i pro e contro secondo SoldiExpert SCF

(Adnkronos) – Milano 17 maggio 2023. Investire sui megatrend, ossia sui grandi cambiamenti a livello sociale, ambientale, demografico e tecnologico che hanno un notevole impatto sulla nostra vita rappresenta una scelta sempre più suggerita da numerosi intermediari, banche e reti, con il lancio di fondi d’investimento o prodotti finanziari sul tema. Del resto, anche nel campo degli investimenti, cercare di prevedere quali saranno le tendenze future è uno dei mestieri più praticati e affascinanti. E’ una buona idea?  Quando si parla di investire sui megatrend, vi sono in particolare alcune grandi aree su cui i gestori si concentrano:
 • Urbanizzazione ed effetti demografici; • Salute e invecchiamento della popolazione; • Cambiamenti climatici e sostenibilità del pianeta; • Tecnologia e sicurezza.  Comprendere se addentrarsi in questo settore può voler dire partecipare a movimenti rialzisti molto rilevanti, potendo trarre un beneficio concreto in termini economici se si ha investito nel momento giusto. Ma investire sui megatrend rappresenta davvero una buona soluzione? Quali sono i pro e i contro? In un report pubblicato sul sito SoldiExpert.com i consulenti finanziari indipendenti di SoldiExpert
SCF, cercano di fare chiarezza.  
I rischi che derivano dal puntare sui megatrend
 Cercare di capire quali saranno i trend del futuro rappresenta un esercizio affascinante, ma anche decisamente rischioso. Basti pensare a quelle aziende che oggi non sono più nemmeno quotate, poiché il settore in cui operavano è radicalmente mutato, il management non è stato in grado di interpretare il cambiamento in atto o, più semplicemente, si è rivelato fallimentare.  SoldiExpert SCF, in quanto società di consulenza finanziaria indipendente, afferma che per un risparmiatore normale è meglio investire con una media propensione al rischio, non sui megatrend ma sui trend, scegliendo un paniere ampio e diversificato.
 Infatti, se si sbaglia sui megatrend, le perdite possono essere molto ingenti. È un tema interessante, quindi, ma non per tutti. In questo ambito la scelta del gestore è ancora più strategica che negli altri fondi. La delega è molto ampia e non vi sono spesso veri benchmark da seguire. Se si sceglie di operare su questi temi è bene seguire una logica di controllo del rischio pianificata.  
Urbanizzazione, un megatrend su cui puntare
 Oggi, la popolazione mondiale conta circa 8 miliardi di persone e, secondo le ultime stime delle Nazioni Unite, raggiungerà i 10,9 miliardi entro la fine del secolo. Nel 2050, grazie al processo di urbanizzazione, due persone su tre vivranno in città (circa il 70% della popolazione globale).  Gran parte della crescita delle popolazioni urbane si concentrerà in Asia, soprattutto in Cina e India, e in Africa, in particolare in Nigeria, dove i tassi di fertilità sono alti. Tale evoluzione provocherà molteplici cambiamenti in vari ambiti.
 Già oggi, produrre cibo a sufficienza per l’intera popolazione costituisce una sfida impegnativa. Quale sarà la situazione in futuro? La sicurezza alimentare, l’accesso alle risorse naturali e la pressione sull’ambiente porteranno a importanti criticità ma, sicuramente, anche a numerose opportunità.  
Investire sui consumi dei Paesi emergenti
 Si tratta di fondi settoriali che puntano su consumatori cinesi, indiani e di altri Paesi emergenti che, spinti dalla crescita demografica e dall’incremento dei redditi, acquisteranno beni di imprese situate sia nei mercati emergenti che in multinazionali localizzate nei Paesi sviluppati. Molta attenzione è posta anche sulla relativa giovane età che caratterizza tanti Paesi, in cui i cittadini che entrano nel mondo del lavoro mostrano stili di vita sempre più ambiziosi.  Chiaramente, i consumi dei Paesi emergenti possono incontrare delle difficoltà. È essenziale sottolineare che esistono diversi fattori capaci di influenzare i modelli di consumo e i tassi di crescita dei mercati emergenti, ad esempio l’instabilità politica, il cambiamento nelle politiche commerciali globali o le fluttuazioni del prezzo delle materie prime. Si pensi a ciò che ha provocato la pandemia di Covid-19.  Attenzione però: il tema dell’investimento nei Paesi emergenti non significa profitti facili, nemmeno con i megatrend. In fase di rialzo rischia di essere controproducente, in quanto una minor liquidità sui mercati globali provoca una sorta di fuggi fuggi dalle Borse dei Paesi emergenti, proprio perché sono considerati più rischiosi nell’eventualità di una risalita dei tassi di interesse.  
Investire su salute e invecchiamento della popolazione
 Nel 2050, per la prima volta, potrebbero esserci nel mondo più persone che hanno oltre 60 anni rispetto agli under 15. Si prevede, a livello globale, che il numero di individui in età lavorativa diminuirà, aggravando ancor di più il problema dell’invecchiamento della popolazione. I fondi che investono su questo puntano su servizi dedicati agli anziani, su trattamenti e cure, salute e benessere, case di cura e soluzioni low cost.  Ovviamente, il veloce invecchiamento della popolazione richiede, di conseguenza, maggiore assistenza sanitaria. E, dato che gli anziani detengono la maggior parte della ricchezza globale, saranno disposte a pagare per avere delle soluzioni. I governi, dunque, dovranno essere in grado di curare più persone con meno soldi.  
I cambiamenti climatici, le energie alternative e l’ambiente sono megatrend su cui investire?
 Un tema che riscuote sempre più interesse è quello che riguarda il rispetto dell’ambiente e i cambiamenti climatici. Molteplici fondi scelgono questo megatrend, puntando su titoli azionari di emittenti a livello globale che includono la creazione, la produzione e la promozione di tecnologie, prodotti o servizi che hanno lo scopo di contenere o ridurre le emissioni di gas serra, o che permettono di adattarsi alle conseguenze delle variazioni climatiche.  Si tratta di fondi che, ad esempio, puntano ad aziende che realizzano materiali compositi e in fibra di carbonio, una soluzione sempre più utilizzata oggi. A ciò si aggiungono fondi che investono sul tema dell’acqua, poiché sempre più Paesi vengono classificati come carenti d’acqua dolce. Di fronte a tali sollecitazioni si moltiplicano le soluzioni tecnologiche concepite per incrementare la risorsa e razionalizzare la domanda.  Un altro tema che continuerà a destare preoccupazione, specialmente per le generazioni future, è la protezione dell’ambiente. Lo sviluppo di energie pulite rimane una priorità, e sia in America che in Cina sono previsti investimenti da centinaia di migliaia di dollari dedicati proprio alle energie verdi.  
Investire sul settore dell’agricoltura
 Nell’ambito dei megatrend legati all’agricoltura vi sono vari fondi monotematici, quali Agriculture, Clean Energy e Timber (foreste, legname), per esempio della società di gestione Pictet. Nei Paesi emergenti, le terre coltivabili diminuiscono a ritmo allarmante, mentre accelera l’urbanizzazione.  I rendimenti agricoli attuali, dunque, dovranno poter crescere, così da mantenere il medesimo livello di consumo medio di calorie pro capite.
 
Investire sui megatrend dell’ambito informatico
 Il tema della sicurezza, sia fisica che informatica, è sempre più rilevante per la protezione di privati, stati e aziende. Il Datagate e le scoperte riguardanti le attività di spionaggio del governo degli U.S.A. sono soltanto il caso più eclatante ma, da tempo, l’industria della sicurezza cresce a ritmi serrati.  La sicurezza nelle comunicazioni è essenziale in tutti gli aspetti della nostra vita: dall’ambito personale a quello sociale e governativo. Non a caso, la domanda di soluzioni tecnologicamente avanzate è destinata ad incrementare in tutti i campi nei prossimi anni: controlli a raggi X, dispositivi di riconoscimento biometrico, sistemi di rilevamento EDS e via dicendo.  
Megatrend significa profitto sicuro? Le ultime considerazioni di SoldiExpert SCF
 
Investire sui megatrend, dunque, rappresenta un tema certo interessante, apprezzato da numerosi investitori. Ma capire quali saranno i settori del futuro non è un’impresa semplice. Anche perché, nell’eventualità in cui si individuino quelli corretti, nei mercati finanziari entrano in gioco diverse variabili che possono vanificare il risultato sperato. Il consiglio di SoldiExpert SCF è quello di puntare su un approccio flessibile e attivo (come quello attuato nei portafogli ETF e nella consulenza continuativa), monitorando regolarmente il trend e controllando i rischi. Fare scommesse definitive sui megatrend potrebbe infatti rivelarsi davvero pericoloso. È utile, infine, seguire le indicazioni di un consulente indipendente certificato e iscritto all’Albo OCF.  Del resto, il compito dei gestori di fondi tematici nel seguire strategie di scelta delle aziende che potrebbero cavalcare l’onda del cambiamento globale è più complicato di quanto sembri. E soprattutto le valutazioni a cui si acquistano le società non è una questione da trascurare; i fondi d’investimento o anche gli ETF che costruiscono panieri di titoli legati ai cosiddetti megatrend o investimenti tematici hanno spesso in portafoglio azioni che proprio perché considerate nel futuro a elevata crescita presentano valutazioni molto più elevate della media. Magari anche doppie o triple rispetto alla media poiché incorporano magari elevate attesi di profitti futuri. Inutile dire che se qualcosa va storto (i tassi d’interesse iniziano a impennarsi o le previsioni di utili non sono confermate) i titoli del “futuro” reagiscono con discese più pronunciate rispetto ai titoli “comuni”.  Quando un risparmiatore decide di investire sui cosiddetti "megatrend", è importante comprendere i rischi associati a questo tipo di investimento. Di seguito sono elencati i rischi più importanti da spiegare: 
Volatilità dei mercati: I megatrend rappresentano investimenti a lungo termine, ma ciò non significa che non saranno soggetti a fluttuazioni di valore nel breve termine. I mercati finanziari possono essere volatili e influenzati da molteplici fattori, tra cui eventi politici, economici e sociali, che possono causare significative oscillazioni dei prezzi degli investimenti. 
Incertezza: I megatrend riguardano solitamente settori emergenti e innovativi, il che implica che le prospettive future potrebbero essere incerte. Nuove tecnologie, cambiamenti normativi o concorrenza possono influire sulle performance di un determinato megatrend. È importante valutare attentamente le prospettive di crescita e i potenziali ostacoli che potrebbero sorgere nel corso del tempo. 
Concentrazione del portafoglio: Gli investimenti nei megatrend possono portare a una concentrazione del portafoglio su un settore specifico o su un numero limitato di aziende. Ciò aumenta il rischio associato a eventuali perdite o instabilità in quel settore. Diversificare il portafoglio con altri tipi di investimenti può aiutare a mitigare questo rischio. 
Timing del mercato: Investire nei megatrend richiede una visione a lungo termine e una buona comprensione del momento migliore per entrare o uscire da un investimento. Tuttavia, il timing del mercato può essere difficile da prevedere e può influenzare significativamente i risultati degli investimenti. Fare ricerche approfondite e consultare professionisti finanziari qualificati può aiutare a prendere decisioni informate. 
Rischi specifici del settore: Ogni megatrend presenta rischi specifici legati al settore in cui opera. Ad esempio, se si investe nel settore delle energie rinnovabili, i rischi potrebbero includere la dipendenza dalle politiche governative, l'instabilità dei prezzi delle materie prime o la concorrenza globale. È importante comprendere questi rischi e considerarli nel processo decisionale degli investimenti. 
Liquidità degli investimenti: Alcuni investimenti nei megatrend possono essere meno liquidi rispetto agli investimenti tradizionali. Ciò significa che potrebbe essere difficile vendere una posizione o recuperare rapidamente il capitale investito in caso di necessità. È essenziale considerare attentamente il livello di liquidità di un investimento e le conseguenze che potrebbe comportare. Ricordarsi quindi sempre che l'investimento in megatrend comporta rischi e richiede una buona comprensione degli aspetti specifici del settore in cui si investe. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è consigliabile consultare un consulente finanziario qualificato (e i consulenti finanziari di SoldiExpert SCF sono iscritti agli “autonomi” poiché hanno scelto di operare senza alcun conflitto d’interesse e fornire esclusivamente consulenza su base indipendente) che possa fornire consigli personalizzati in base alle specifiche esigenze e obiettivi finanziari. 
Informazioni su SoldiExpert SCF
 Questo contributo è stato realizzato da SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, feeonly) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi. 
Link e approfondimenti
 Sito ufficiale: https://soldiexpert.com Newsletter gratuita: https://soldiexpert.com/lettera-settimanale/
 E-mail: ufficiostudi@soldiexpert.com
 Canale video Youtube: https://www.youtube.com/user/SoldiExpert
 —immediapress/economia-finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *