Isole minori, aumentano le miglia percorse da aliscafi e traghetti. Schifani e Aricò: «Attenti ad esigenze di residenti, lavoratori e turisti»
Aumentano le percorrenze dei collegamenti tra la Sicilia e le isole minori. La nuova rete integrata dei servizi di trasporto marittimo pubblico, che comprende quelli in convenzione statale e quelli assegnati con i recenti bandi di gara dalla Regione Siciliana, sviluppa circa 1,5 milioni di miglia marine all’anno, con un incremento di circa il 9% rispetto allo scenario attuale.
«L’attenzione mia e di tutto il governo regionale sui temi riguardanti i servizi e lo sviluppo delle isole minori della Sicilia è continua – sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani – Siamo al lavoro per migliorare la mobilità in entrata e in uscita affinché i cittadini che vi abitano o vi si recano per lavoro non siano svantaggiati».
«Siamo al fianco di residenti, pendolari e turisti – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò – Dopo avere bloccato al 12% il taglio delle corse in convenzione statale, grazie all’intervento della Regione Siciliana nel complesso siamo riusciti ad accrescere le tratte. Da 1 milione e 373mila miglia percorse attualmente da e verso tutte le isole minori passeremo a 1 milione e 496mila, privilegiando i collegamenti veloci. Per la prima volta, inoltre, assicuriamo una rotta diretta per tutto l’anno tra Lampedusa e Linosa. Rispetto alle corse e ai nuovi orari di aliscafi e traghetti – aggiunge l’esponente dell’esecutivo Schifani – naturalmente valuteremo le soluzioni adottate e gli eventuali correttivi, con le amministrazioni locali e i concessionari per migliorare il servizio offerto ai cittadini».
In dettaglio, tra navi e unità veloci in servizio sulle varie rotte, le miglia di percorrenza su base annua previste con la nuova rete integrata aumentano nelle Eolie, nelle Egadi e nelle Pelagie (Lampedusa e Linosa); restano sostanzialmente stabili su Ustica e Pantelleria. Nel complesso, inoltre, crescono sensibilmente le percorrenze su mezzi veloci (da 885.541 miglia/anno a 1.019.379) e si riducono leggermente quelle via nave (da 488.041 a 477.032).
Lo scorso aprile la Regione ha messo in gara i servizi di trasporto marittimo passeggeri, in regime di servizio pubblico con compensazione finanziaria, per le unità veloci. Sette i lotti a bando, per un importo complessivo di oltre 157 milioni di euro, aggiudicati lo scorso novembre. Il 22 dello stesso mese è scaduto anche il bando regionale per l’affidamento in concessione dei collegamenti con navi ro-ro, per i prossimi cinque anni, dal valore complessivo di 129 milioni di euro. Già istituita la commissione di valutazione, l’aggiudicazione avverrà entro febbraio 2023.
Nei nuovi bandi è stata introdotta la novità di tre fasce stagionali – bassa, media e alta – per ampliare l’offerta di servizi marittimi favorendo la destagionalizzazione delle presenze turistiche.
Per quanto attiene i nuovi bandi, inoltre, i capitolati prevedono per tutti i lavoratori che per servizio si recano sulle isole minori, ma non sono residenti, una scontistica minima del 30% sulle tariffe, che comunque la società concessionaria può autonomamente innalzare. «Il governo della Regione – aggiunge l’assessore Aricò – come da impegno assunto dal presidente Schifani, la prossima settimana incontrerà la società concessionaria Liberty Lines per accrescere la scontistica oltre la soglia del 30% a favore dei lavoratori che appartengono alle categorie di personale delle forze dell’ordine, della sanità e della scuola».