Ispettore di polizia in vacanza salva una donna colta da malore
(Adnkronos) – In vacanza con la famiglia nella provincia di Potenza ma sempre presente per chi ha bisogno di aiuto, come ha scritto in una bellissima lettera di ringraziamento il figlio di una signora rianimata lo scorso fine settimana da un ispettore della Polizia di Stato che lavora a Firenze. Si chiama Marco, è il responsabile delle Unità Operative di Primo Intervento fiorentine e il protagonista di una vicenda avvenuta lo scorso fine settimana in una località della Basilicata. Secondo quanto ricostruito, sabato sera l'ispettore era a cena con la moglie e i figli in un ristorante nella provincia di Potenza, quando, intorno alle 23.00, la sua attenzione è stata richiamata dalle grida di alcuni presenti: nella vicina pista da ballo una donna si era accasciata a seguito di un malore. L'ispettore, che nel capoluogo toscano coordina un team di agenti specializzati proprio in interventi critici, è anche un esperto di manovre di rianimazione. Allertato il 118, ha avviato immediatamente i primi soccorsi, cominciando con il massaggio cardiaco. All'arrivo dei sanitari il poliziotto ha continuato a seguire fino in fondo tutte le operazioni in prima persona: dall'utilizzo del defibrillatore (strumento a lui ben conosciuto), fino al trasporto urgente in ambulanza della signora in ospedale, dove la situazione si è stabilizzata. Il figlio, peraltro infermiere, ha potuto rivedere e riabbracciare così sua madre grazie alla determinazione, al senso del dovere e alla professionalità di una persona fino a quel momento sconosciuta che, con il suo gesto istintivo, ha ancora una volta evidenziato il motto "esserci sempre" della nostra Polizia di Stato. Il figlio della donna ha scritto una lettera di ringraziamento alla Questura: "un grazie a tutti voi che come Marco, anche fuori servizio, siete sempre presenti". Il Questore di Firenze, Maurizio Auriemma, ha espresso il suo compiacimento per il gesto di Marco, al quale ha voluto esprimere personalmente le sue sincere congratulazioni. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)