Juve-Bologna, “rigore su Ndoye c’era, ma Chiesa e Weah?”: monta la protesta social
(Adnkronos) – "C'erano due rigori per noi". I tifosi della Juventus non ci stanno dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Bologna. La gara della seconda giornata del campionato di Serie A è stata seguita da una coda di polemiche per un rigore reclamato dai felsinei per l'intervento di Iling-Junior su Ndoye. L'episodio, avvenuto nella ripresa e sul risultato di 0-1, è stato ampiamente stigmatizzato dai rossoblu. L'ad Claudio Fenucci si è presentato ai microfoni di Dazn per sottolineare il torto subìto, l'allenatore Thiago Motta ha risposto con un plateale silenzio alla domanda sull'argomento. Su Twitter, o meglio su X, sin da ieri sono decollate le discussioni sulla 'Juve aiutata dagli arbitri'. Al silenzio della società bianconera che davanti alle telecamere ha glissato con le parole di Marco Landucci (''Non commentiamo gli episodi arbitrali''), collaboratore del tecnico Massimiliano Allegri, ha fatto seguito però la voce virtuale di migliaia di tifosi che sui social hanno proposto una versione riveduta e corretta della moviola. Non tutti concordano sull'analisi dell'intervento di Iling-Junior – per molti da rigore, per qualcuno no – ma in tanti sottolineano altri due episodi avvenuti nel primo tempo. Dopo una manciata di minuti, Chiesa viene travolto da Moro nell'area del Bologna: tutto regolare per l'arbitro Di Bello, ma l'intervento lascia dubbi che online vengono evidenziati anche da Aldo Serena, bomber degli anni '80 e '90. Nella moviola social finisce anche l'intervento di Lucumì, che in scivolata devia di mano il cross basso di Weah: intervento regolare? Rigore? I 'moviolisti' della domenica si dividono, con una certezza: "Non ne parlerà nessuno…". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)