Kaspersky APT Q1 2023: tecniche avanzate, orizzonti più ampi e nuovi obiettivi
(Adnkronos) –
Milano, 3 maggio 2023 – L’ultimo report sulle tendenze delle Advanced Persistent Threats (APT) di Kaspersky rivela un’intensa attività APT nel primo trimestre del 2023, con un insieme di attori nuovi e già conosciuti che sono stati coinvolti in una serie di campagne. Il report mostra che, in questo periodo, gli attori APT sono stati impegnati ad aggiornare i loro set di strumenti e a espandere i loro vettori di attacco sia in termini di posizione geografica che di settori target.
Nei primi tre mesi di quest’anno, i ricercatori di Kaspersky hanno scoperto nuovi strumenti, tecniche e campagne lanciate da gruppi APT in attacchi informatici in tutto il mondo. Il report sulle tendenze APT è il risultato dalle ricerche private di Kaspersky sulle minacce e sui principali sviluppi, nonché sugli incidenti informatici di cui i ricercatori ritengono che tutti debbano essere a conoscenza. Il report ha evidenziato diverse tendenze, tra cui:
Nuove tecniche e strumenti aggiornati
Gli attori APT sono alla continua ricerca di nuovi metodi per eseguire i loro attacchi al fine di evitare il rilevamento e raggiungere gli obiettivi. Nel primo trimestre del 2023, i ricercatori di Kaspersky hanno osservato che gruppi conosciuti di cybercriminali come Turla, MuddyWater, Winnti, Lazarus e ScarCruft, presenti nel panorama APT da molti anni, non sono fermi e continuano a sviluppare i loro set di strumenti. Ad esempio, Turla è stato individuato mentre utilizzava la backdoor TunnusSched, uno strumento relativamente insolito per questo gruppo, che invece Tomiris è noto utilizzare. Questo dimostra come gli attori APT affermati stiano adattando ed evolvendo le loro tattiche per essere sempre all’avanguardia. Sono state rilevate anche campagne di nuovi autori di minacce, come Trila che hanno preso di mira le entità governative libanesi.
Sempre più settori industriali diventano interessanti per gli attori delle APT
Gli attori delle APT continuano a espandersi andando ben oltre le loro vittime tradizionali, come istituzioni statali e obiettivi di alto profilo, per raggiungere nuovi settori tra cui aviazione, energia, produzione, immobiliare, finanza, telecomunicazioni, ricerca scientifica, informatica e gaming. Queste aziende possiedono grandi quantità di dati che rispondono a esigenze strategiche legate alle priorità nazionali o creano accessi e vettori aggiuntivi per facilitare campagne future.
Espansione geografica
Gli esperti di Kaspersky hanno anche assistito ad attacchi avanzati che si sono concentrati in Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e varie parti dell’Asia. Se in precedenza la maggior parte dei criminali informatici si concentrava sulle vittime di Paesi specifici, ora sempre più APT si rivolgono a livello globale. Ad esempio, MuddyWater, un attore che in passato aveva mostrato una preferenza per le entità mediorientali e nordafricane, ha esteso la sua attività dannosa a organizzazioni in Azerbaigian, Armenia, Malesia e Canada, oltre ai suoi precedenti obiettivi in Arabia Saudita, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Giordania, Bahrein e Kuwait. “Nonostante abbiamo seguito gli stessi attori APT per decenni, è chiaro che continuano a evolversi con nuove tecniche e strumenti. Inoltre, l’emergere di nuove minacce significa che il panorama delle APT si evolve rapidamente, soprattutto in questi tempi. Le organizzazioni devono prestare sempre attenzione e assicurarsi di avere a disposizione le informazioni sulle minacce esistenti ed emergenti. Condividendo le nostre intuizioni e i nostri risultati possiamo garantire ai professionisti della cybersecurity un’adeguata preparazione contro le minacce di alto profilo”, ha commentato David Emm, Principal Security Researcher di Kaspersky’s Global Research and Analysis Team (GReAT).
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il report completo sulle tendenze APT Q1 2023 su Securelist. Per proteggersi da attacchi mirati da parte di un attore noto o sconosciuto, i ricercatori di Kaspersky consigliano di: • Aggiornare il sistema operativo Microsoft Windows e gli altri software di terze parti il prima possibile e farlo regolarmente. • Aggiornare il team di cybersecurity per affrontare le ultime minacce mirate con la formazione online Kaspersky sviluppata dagli esperti GReAT. • Per il rilevamento a livello di endpoint, l’indagine e la risoluzione tempestiva degli incidenti, implementare soluzioni EDR come Kaspersky Endpoint Detection and Response. • Oltre ad adottare una protezione essenziale degli endpoint, è importante implementare una soluzione di sicurezza di livello aziendale che rilevi tempestivamente le minacce avanzate a livello di rete, come Kaspersky Anti Targeted Attack Platform. • Dato che molti attacchi mirati iniziano con il phishing o altre tecniche di social engineering, è importante introdurre training sulla consapevolezza della sicurezza e insegnare le competenze operative al proprio team, ad esempio attraverso Kaspersky Automated Security Awareness Platform.
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