La start-up Apprendo alla conquista del Metaverso

(Adnkronos) – L’azienda tecnologica è tra le realtà più attive nella scoperta del digitale e delle sue infinite opportunità Non passa giorno che sentiamo parlare di aziende e start-up che cercano di cambiare l’universo digitale per creare occasioni di business. La tecnologia ha, ormai da tempo, mostrato al mondo le sue infinite applicazioni e le opportunità che riesce a svelare aprendo le sue porte, ma non è facile imbattersi in una realtà aziendale in grado di generare sì occasioni di guadagno, ma anche spazi di socialità e apprendimento accessibili e facilmente fruibili. E’ questo il caso di Apprendo, una start-up innovativa nata con l’ambizione di diventare un punto di riferimento nei settori mobile app e web3, un ecosistema composto da professionisti multidisciplinari in grado di creare nuovi mondi e capovolgere realtà, una factory proiettata nel futuro che investe costantemente in giovani talenti e tecnologie innovative, in modo da non rincorrere ciò che sarà, ma da prevedere ciò che potrebbe essere.  Ciò che distingue Appendo dalle altre start-up che operano nel settore del digitale è la sua capacità di spaziare tra i mille pianeti che compongono questo universo, come nel caso del Metaverso, uno spazio digitale che nasce dalla convergenza di molteplici elementi tecnologici, tra i quali video, realtà virtuale e realtà aumentata, e che Apprendo è riuscita a indagare e sviluppare fino a renderlo uno strumento in grado di trovare infinite soluzioni per moltissimi campi di applicazione e settori di mercato. “Il Metaverso è un frutto non ancora completamente maturo, ma che sta già regalando la possibilità di cambiare radicalmente il mondo del lavoro e dell’intrattenimento, della formazione e dell’arte”, spiega Danilo Romei, amministratore delegato di Apprendo. “La nostra start-up si impegna da sempre a cercare mezzi di aggregazione e condivisione, contesti caratterizzati da una forte orizzontalità in cui sviluppare soluzioni ad alto impatto sociale. Per questo ci siamo da subito immersi nel fantastico mondo del Metaverso: per espandere la nostra gamma di possibilità di azione, per rimettere al centro l’individuo tramite la sperimentazione”. I vantaggi offerti da questo insieme di tecnologie sono innumerevoli e si aprono a target diversi. Le aziende, per esempio, hanno l’opportunità di ampliare il ventaglio di pubblico a cui si rivolgono e raggiungere molti più potenziali acquirenti. Inoltre, il Metaverso è terreno fertile per progetti di marketing e branding: tramite esperienze immersive e grazie all’uso di contenuti interattivi che possono essere facilmente condivisi sulle varie piattaforme digitali, le aziende possono coinvolgere i clienti e offrire loro un modo nuovo e divertente per interagire con il brand. Infine, il Metaverso dà la possibilità di crear nuovi modelli di business e aprire nuovi canali di distribuzione dei prodotti, sviluppando reti che includono tutta la filiera produttiva e di mercato, dai fornitori agli utenti finali.  Se, infatti, in ottica business B2C, il Metaverso offre la straordinaria occasione di costruire una digital experience che sappia inserirsi nel mondo reale e nel mercato come un mattoncino di tetris, è soprattutto l’accessibilità a rendere questo strumento rivoluzionario. “Ci rivolgiamo alle aziende che cercano un modo di gestire al meglio la loro struttura, composta da macchinari, operatori e una montagna di dati da analizzare, ma anche alle piattaforme di e-commerce che necessitano di uno spazio virtuale per esporre i loro prodotti e a tutte quelle figure professionali che intendono trasformare il digitale in reale, come i designer e gli artisti”, racconta l’amministratore. “Lavoriamo con le pubbliche amministrazioni per rendere le infrastrutture del territorio accessibili a chi non può fare esperienze come visitare un museo o ascoltare un concerto, e aiutiamo gli educatori a sviluppare percorsi di formazione interattivi e coinvolgenti: stiamo sperimentando ad esempio insieme ad uno dei più grandi circoli sportivi di Roma le nuove frontiere offerte dal Metaverso per creare esperienze educative in ambito sportivo e non solo, insegnare ai ragazzi il corretto utilizzo delle tecnologie senza perdere di vista la socialità. In poche parole, arricchiamo il mondo del digitale senza che esso sostituisca quello reale”. E se consideriamo il Metaverso un pianeta immenso ancora quasi del tutto inesplorato, possiamo allora definire Apprendo la più determinata squadra di esploratori. La passione e la voglia di spingersi sempre oltre hanno spinto i programmatori e i grafici della giovane start-up innovativa a sviluppare una grandissima quantità di progetti, tutti volti a promuovere le interazioni sociali tra gli utenti. E’ stato, dunque, creato un vero e proprio ufficio nel metaverso, un luogo di incontro tra colleghi o stakeholders per riunioni, eventi, gamification e altre attività, uno spazio in cui condividere e scambiarsi informazioni, una stanza in cui discutere nuove idee con i colleghi, in cui collaborare per rispettare le scadenze e festeggiare insieme i successi raggiunti. Sono stati progettati corsi di formazione, tramite la creazione di aule e scuole che permettono un’interazione coinvolgente e immersiva. Poi auditorium, spazi espositivi, fiere, showroom, musei, gallerie: insomma, Apprendo sta rivoluzionando l’universo digitale per renderlo sempre più ricco di opportunità.  Grazie a un team giovane e altamente qualificato, Apprendo riesce a recepire tutte le esigenze dei suoi clienti e a sviluppare prototipi di infrastrutture tecnologiche che consentono di esplorare il Metaverso e di sfruttarne tutte le possibilità. Dal fitness al gaming, dalla salute al real estate, dal marketing al food and beverage: grazie al lavoro collaborativo con altre start-up e società tecnologiche, Apprendo promette di abbattere tutte le barriere che ancora si frappongono tra il digitale e la quotidianità di ognuno di noi, per avvicinare l’individuo al mondo che lo circonda e il futuro alla nostra immaginazione.  Visita il sito di Apprendo: https://apprendo.tech/ —immediapress/economia-finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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