La tempesta magnetica regala lo spettacolo dell’aurora boreale. Eolie ed Etna d’incanto
La tempesta magnetica sulla Terra regala il magnifico spettacolo dell’aurora boreale. Eolie ed Etna d’incanto per quanti sono riusciti a catturare immagini che vanno oltre il consueto incantevole scenario naturale. La Terra, infatti, sta sperimentando la sua prima tempesta geomagnetica “estrema” dal 2003, secondo il Centro di previsione meteorologica statunitense della Noaa-National Oceanic and Atmospheric Administration. “E’ probabile che le tempeste geomagnetiche persistano per tutto il fine settimana” fa sapere l’agenzia anche se gli effetti più importanti sono previsti nella giornata di oggi, sabato 11 maggio.
A causa della tempesta potrebbero subire conseguenze i Gps, le reti elettriche, i velivoli spaziali, i satelliti e altre tecnologie. Nell’ottobre 2003 quelle che furono chiamate ‘le tempeste di Halloween’ causarono interruzioni di corrente in Svezia e danni ai trasformatori in Sud Africa. La tempesta si deve all’intensa attività di un gigantesco gruppo di macchie solari, chiamato AR3664, che si estende per circa 200.000 chilometri, dunque 16 volte circa le dimensioni della Terra. Si tratta di una delle regioni più grandi e attive osservate in questo ciclo solare, che è iniziato nel dicembre 2019.
L’estensione di AR3664 è confrontabile a quella di un altro enorme gruppo di macchie solari, quello di Carrington, che fece sentire pesantemente i suoi effetti tra agosto e settembre 1859: durante quel periodo, la regione emise una serie di potenti brillamenti solari (violente eruzioni che sprigionano un’energia equivalente a varie decine di milioni di bombe atomiche) ed espulsioni di massa coronale, le cosiddette Cme (espulsioni di materia sotto forma di plasma), che provocarono incendi negli uffici del telegrafo e innescarono aurore vicino all’equatore.