La tv Usa cambia, ma chi misura gli ascolti rimane fermo

(Adnkronos) – Come si calcolano gli ascolti televisivi se non si considerano i 'big data'? La fruizione dei contenuti su device diversi modifica il panorama tradizionale, in particolare negli Stati Uniti. Non tutto, però, sembra funzionare alla perfezione. La mission di chi si occupa dei ratings Oltreoceano, Nielsen in primis, cambia. O meglio, dovrebbe cambiare. Il colosso ha visto rinnovare la propria 'accreditation' dal Media Rating Council (MRC) per quanto riguarda la misurazione dei rating televisivi nazionali. Subito dopo però, come ricorda adexchanger.com, Nielsen ha annunciato il congelamento dei progetti per ampliare il meccanismo fino all'inserimento dei big data. In sostanza, si procede con i metodi di misurazione tradizionale in un universo che continua a mutare. I report più completi saranno disponibili solo per i clienti che li richiederanno espressamente. Alla fine, però, stakeholder – in particolare nel settore dell'advertising – che speravano di avere una panoramica dettagliata per orientare i propri investimenti dovranno necessariamente rivedere i propri progetti. Da una parte, quindi, l'approccio tradizionale e – per certi versi – old style di Nielsen. Dall'altra, prende forma il Jic, l'alleanza formata da 5 broadcaster per la misurazione dell'audience cross-piattaforma: sono gli stessi pilastri del settore a proporre una svolta che Nielsen non pare voler abbracciare in tempi brevi. Fox, NbcUniversal, Paramount, TelevisaUnivision e Warner Bros. Discovery hanno deciso di costituire un Joint Industry Committee per certificare più tecnologie di certificazione dell'audience televisiva che, appunto, siano adeguate alle innovazioni tecnologiche che stanno cambiando il settore. A leggere adexchanger.com, il mondo dell'advertising non nasconde il proprio malumore per l'immobilismo di Nielsen. Negli Stati Uniti, vale la pena ricordarlo, non è mai esistita una società che fornisce i dati ufficiali degli ascolti (modello ampiamente adottato in Europa e promosso dall'Agcom, in cui sono rappresentate tutte le componenti del mercato dell'advertising) ma Nielsen è stata di fatto la currency – cioè il misuratore ufficiale della TV e delle transazioni pubblicitarie per oltre 40 anni.  —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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