Le briccole d’artista di Enrico Marcato in viaggio da Venezia alla Croazia

(Adnkronos) – A Monaco di Baviera, nell'elegante contesto del Lodenfrey Park, davanti alla stampa estera, il gruppo turistico BiHoliday ha presentato la stagione estiva 2023. E per farlo ha scelto un progetto artistico originale, intitolato “I Say Art”: raccontare un viaggio. Il progetto coinvolge i due villaggi gestiti dal gruppo: BiVillage in Croazia e Villaggio San Francesco a Caorle.
 Proprio in questi giorni tre briccole, esposte a Venezia in concomitanza con l'ultima Biennale Arte, sono partite dall'atelier dell'artista Enrico Marcato per poi trovare nuova casa in un tratto di costa in Croazia all'interno del BiVillage di Fazana. Le opere sono state posizionate in un punto tale per cui gli ospiti del villaggio – stagione in partenza con il lungo ponte del primo maggio – e chiunque si trovasse a passeggiare sul lungomare potrà ammirarle. E per rendere l'dea del progetto una briccola – di dimensioni più piccole – è stata portata a Monaco ed esposta per la presentazione. Direttamente dal suo atelier si è anche collegato l'artista che ha raccontato della sua attività. 
Cosa sono le briccole? Si tratta di pali in legno – piantati, a migliaia, già ai tempi della Serenissima, su cui materialmente poggia la città – che caratterizzano la laguna di Venezia e hanno molti usi: sono preziosi indicatori “stradali” fondamentali per orientarsi tra le secche, sono strumenti che servono per ormeggiare le imbarcazioni lungo i canali, sono anche basi – si riconoscono per la testa a T – indispensabili per sorreggere i pontili.  
Una volta che questi pali di legno giungono a fine vita ecco che Marcato li avvia ad un riuso trasformandoli in opere d'arte: “ho provato e sperimentato finchè non ho trovato quello che fa parte di Enrico: le briccole di Venezia – spiega l'artista – raccontate dal 1500 in poi da qualsiasi artista nei suoi quadri: da Tintoretto, a Canaletto, solo per citarne un paio. Sono i custodi silenziosi di Venezia. E 15 anni fa ho cominciato a recuperarle e ad inserire colpi di colore per renderle vive di nuovo. Se parliamo di questo progetto legato a BiHoliday quello che mi gratifica, dal lato umano, è sapere che queste mie opere hanno fatto un viaggio da Venezia – la città madre – fino in Croazia. E il Bi-Village di Fazana, dove sono installate, è proprio speculare a Venezia”. Dove vederle le briccole d'artista, oltre che in Croazia? “Molte delle mie briccole – spiega – sono ben custodite in collezioni private. A Miami però puoi vederle: sono posizionate all'esterno del Cipriani. A Montreal in Canada invece sono all'interno della Fondazione Aldo Bensadoun. Poi ce ne sono a Parigi, a Ibiza. E adesso in Croazia”. “Bi Holiday – sottolinea Ilena Cherubin, DG del Gruppo – abbraccia l'Arte come linguaggio valoriale, oltre che esprimere quell' Art-Activism che oggi ci permette di parlare di temi socialmente importanti”. Tra questi BiHoliday sottolinea il valore di un territorio e il suo rispetto con tutto ciò che ci gravita attorno come, ad esempio, il riuso dei materiali (e la rinascita delle briccole ne è un esempio concreto). Ma il progetto non è finito qua. C'è anche una seconda parte che verrà svelata a breve. E che percorrerà il viaggio Italia Croazia, in senso inverso. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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