Le soluzioni di trasporto hi-tech di LoJack al servizio della ricerca di nuovi pianeti

(Adnkronos) – Nei prossimi giorni sarà completata l’installazione dell’innovativo strumento realizzato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF): “SHARK-VIS”, un imager ad alto contrasto (una sorta di super macchina fotografica in grado di immortalare stelle, galassie e oggetti del sistema solare), made in Italy, che, insieme al “gemello” SHARK-NIR, trasformerà il grande telescopio binoculare posizionato in cima al monte Graham in Arizona (LBT, il “Large Binocular Telescope”) in una formidabile macchina per individuare, osservare e studiare pianeti al di fuori del sistema solare. A far funzionare tutto questo ci ha pensato la tecnologia fornita da LoJack Italia, Gruppo CalAmp, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati. “Siamo orgogliosi di aver contribuito, attraverso la nostra tecnologia, a un nuovo successo della ricerca scientifica italiana, un’occasione eccezionale per mettere alla prova le nostre soluzioni in grado di affrontare le nuove sfide legate alla visibilità della Supply Chain e alla protezione totale delle merci trasportate”, ha spiegato Maurizio Iperti, Presidente LoJack EMEA. “Le nostre soluzioni sono progettate per fornire in qualsiasi momento un controllo completo sull’intera catena di distribuzione, segnalando notifiche in caso di condizioni ambientali critiche riguardanti temperatura, umidità, luce, urti o movimento o in relazione ad altri parametri come la posizione, la distanza dal punto di origine”.
 Grazie al monitoraggio in maniera completa della spedizione mediante i sensori telematici, INAF è stata in grado di gestire efficacemente il proprio accordo anche con la compagnia assicurativa, identificando accuratamente i soggetti responsabili delle anomalie in ogni fase della catena di fornitura. 

 

 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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