Libri, a Barcellona si presenta il libro “Sette in condotta” di Isidoro Pennisi
“Sette in condotta” è il titolo del libro di Isidoro Pennisi, che sarà presentato venerdì 10 marzo alle ore 20 bar Dop di Barcellona, dove l’autore dialogherà con Nicolò Mazzeo, prefetto di Club, dopo i saluti di Concetto Li Mura, presidente del Rotary Club della Città del Longano che ha organizzato l’iniziativa. Isidoro Pennisi è nato a Catania nel 1962, ma ha vissuto stabilmente e per anni anche in Puglia e in Calabria. Se volessimo trovare una sintesi, si potrebbe dire che ha vissuto stabilmente in Terra Federiciana per quasi tutti i suoi sessant’anni. Ricercatore Universitario presso l’Ateneo di Reggio Calabria, dove ha anche studiato laureandosi in architettura, insegna discipline legate al disegno. Oltre alla sua attività di studio, di didattica e di ricerca, unisce quella di progettista ogni qual volta se ne presenti l’occasione. Nel tempo, oltre alle normali e ovvie elaborazioni di scrittura legate alle attività universitarie, svolge anche una attività di divulgazione culturale e politica, scrivendo su diverse testate, su carta e online, quali il Quotidiano del Sud, Paesi Etnei Oggi, Live Sicilia. Fa parte del Comitato di redazione del Semestrale di Cultura e Arte, Naxos. Il sette in condotta era il voto che si dava a scuola agli studenti che non si comportavano secondo le regole convenute. Il numero sette, nella storia del football è stato indossato da personaggi che dentro un quadro di regole, di ruoli, di disciplina, di tattica, che connota il gioco del calcio, sono stati l’anomalia, l’irregolarità, l’imprevisto, il caso incarnato, la lotta contro un destino, l’eccezione che non conferma la regola, ma la sublima. “I personaggi che troverete nel volume sono – racconta Pennisi – ognuno nel loro campo, degli esempi umani che disordinano il ritmo e l’andamento normale di una comunità (sociale, culturale, politica, artistica). Sono biografie che la conformità del tessuto umano guarda con sospetto, e quindi accompagna, quando non è possibile sanzionarle, con applausi senza destino finalizzati esclusivamente a farle ritenere non ripetibili. Il volume raccoglie un insieme variegato di queste biografie, con l’intenzione di mostrare e indicare, al contrario, che mentre non sono ovviamente ripetibili le biografie, sono invece necessari e ripetibili alcuni atteggiamenti non conformisti, propri a ognuno dei personaggi che ho avuto il privilegio di trattare”.