Luciano Giannone, l’architetto siciliano che riporta in vita le città perdute
(Adnkronos) –
Il
professionista ha ricostruito con la realtà virtuale la città di Messina prima della distruzione dai terremoti
Firenze, 5 Dicembre 2023- L’architettura ha la capacità di catturare l'essenza di un'epoca e raccontarla attraverso le opere realizzate in un determinato periodo storico. Ma ciò che sta costruendo Luciano Giannone, architetto siciliano va oltre la comune immaginazione. Con la sua expertise nel restauro virtuale, una branca cruciale dell'architettura moderna sempre più sfruttata a livello mondiale sia in campo storico che di design contemporaneo, Giannone riporta in vita le città perdute attraverso l'utilizzo della realtà aumentata. “Ho deciso di esplorare nuovi orizzonti in campo architettonico, sospinto dalla passione per la storia e le strutture antiche. Il restauro virtuale è un'arte unica, che unisce passato e futuro, consentendo di vedere progetti sia storici che moderni prendere forma davanti ai nostri occhi in modo realistico”, spiega l’architetto siciliano. La sua notorietà è cresciuta grazie al lavoro di ricostruzione della città di Messina, una realtà che ha subito numerosi terremoti devastanti nella sua storia. L’impegno e l’amore per la sua terra lo hanno spinto a collaborare con le istituzioni locali per portare Messina indietro nel tempo, ora attraverso una mostra unica, inaugurata il 28 novembre. La mostra, presso il Museo Regionale di Messina e dal titolo “1908 CITTA' MUSEOCITTA” rappresenta il capoluogo di provincia così com'era prima delle catastrofi che l'hanno distrutta, grazie al meticoloso studio di Giannone, alla sua ricerca approfondita e alla sua visione basata su dipinti e fotografie d’epoca. I contenuti digitali della mostra sono stati realizzati in collaborazione con l'azienda "Capitale Cultura /ARtGlass. “La magia del restauro virtuale risiede nella capacità di trasportare lo spettatore in un viaggio nel tempo. Le immagini in 3D e la realtà aumentata consentono di esplorare le strade, gli edifici e la vita quotidiana di Messina come se ci si trovasse lì, nel passato”, racconta Giannone. “Questo non è solo un incredibile risultato tecnico ma anche un tributo alle radici e alla storia della città”. Ma il lavoro di Giannone va ben oltre il restauro di carattere storico. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile costruire in modo realistico progetti futuri, una capacità di visualizzare e sperimentare, nel contesto della realtà aumentata, di inestimabile valore per l'architettura moderna. “È come avere una finestra sul futuro, che consente di apportare miglioramenti e apportare modifiche in modo più efficace ed efficiente”, afferma Giannone. La realtà virtuale e aumentata stanno rapidamente diventando uno strumento fondamentale nell'architettura e nel design di interni, con Luciano Giannone pioniere in questo campo. La sua abilità nel riportare in vita il passato e nell'immaginare il futuro, infatti, lo ha reso conosciuto nell’ambito a livello nazionale. La storia di Giannone è un esempio di come l'architettura possa evolversi e abbracciare le nuove tecnologie per mantenere viva la bellezza del passato e progettare il futuro. Il suo impegno nel restauro virtuale è un regalo sia per le generazioni attuali che per quelle future, a testimonianza che la storia continua a evolversi grazie all'arte e alla tecnologia. CONTATTI: luciano.giannone1@gmail.com
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