Maltempo in Toscana, piena dell’Arno passa a Firenze. In Emilia Romagna tre fiumi in soglia rossa
(Adnkronos) – Ondata di maltempo sull'Italia oggi 14 marzo, con allerta meteo rossa sull'Emilia Romagna e in parte della Toscana confermata anche per domani. Nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa l'allerta è passata da arancione a rossa nelle ultime ore, mentre la piena dell'Arno non ha fatto danni. Il colmo, riferisce Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha transitato lungo l'asta del centro di Firenze a 1.500 metri cubi al secondo senza particolari criticità. "Il mio pensiero va alle popolazioni colpite dal maltempo che sta investendo diverse zone d'Italia, causando gravi danni e difficoltà ai cittadini" scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ringraziando "tutte le forze dell'ordine e i soccorritori che, con impegno e professionalità, stanno prestando aiuto alle comunità colpite". "Il governo – sottolinea la premier – è al fianco delle popolazioni in difficoltà e garantirà ogni supporto necessario". Sia in Toscana che in Emilia Romagna è stata disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile, con decreto firmato dal ministro Nello Musumeci. In Emilia Romagna a preoccupare sono soprattutto i tre fiumi che scorrono in provincia di Ravenna, ossia il Mezzano, il Lamone – già costantemente oltre la soglia 3 durante tutta la giornata – e il Reda: secondo l’ultimo monitoraggio, i tre corsi d’acqua rimangono in soglia rossa, ma con tendenza in aumento, visto che le precipitazioni hanno ricominciato a interessare il territorio regionale in maniera persistente con l’arrivo delle ore serali. Sempre nel ravennate, rimane in soglia rossa, ma in calo, la portata del fiume Santerno, mentre sono attualmente in soglia arancione i torrenti Coccolia, Fusignano, Alfonsine, San Bartolo e Senio a Cotignola. Mentre la pioggia continua a scendere copiosamente, oltre che sulla Romagna, anche sulle province occidentali della regione, vengono segnalati in soglia arancione crescente anche i fiumi Ronco a Meldola, Ponte Braldo e Ponte Vico (Forlì-Cesena), Montone (Forlì), Reno (Bologna) e l’area modenese del Secchia. Già nella serata di giovedì diverse amministrazioni locali – tra cui il comune di Bologna – avevano emesso ordinanze restrittive per la chiusura di scuole, parchi e centri di aggregazione. Il sindaco del capoluogo regionale, Matteo Lepore, ha invitato le aziende a favorire lo smart working e ha chiesto di abbandonare i piani terra delle abitazioni ai cittadini residenti nei quartieri di Borgo Panigale-Reno, Navile, Porto-Saragozza, Santo Stefano e Savena. Le stesse misure sono state adottate anche da decine di comuni in provincia. La Sala operativa della Protezione civile della Toscana comunica ancora piogge di discreta intensità fino intorno alle 1 di stanotte, in particolare da Livorno fino al Mugello passando per le province di Pisa, Prato, Pistoia, Lucca e Firenze. Dopo le 1 precipitazioni in attenuazione ma è prevista una ripresa nella mattinata di sabato. Le situazioni più critiche riguardano le province di Firenze, Pisa e Livorno.
Critica la situazione nell'Empolese. Aperto lo scolmatore a Pontedera e la cassa di Roffia. Il picco di colma è previsto tra la nottata e le prime ore del mattino. In provincia di Firenze è esondata la Sieve a Rufina, e il ponte in località Montebonello è stato chiuso. Critica la situazione tra Pontassieve e Dicomano. Al lavoro squadre di volontari. Le frazioni di Montebonello e Acone sono al momento isolate. Nel frattempo sono rientrati il Rimaggio a Sesto e il fosso Ghindossoli e il Vingone nella zona di Scandicci a Firenze. L’allerta, confermata fino alle 14 di sabato 15 marzo nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa, richiede ai cittadini un elevato livello di prudenza: evitare di spostarsi se non in caso di necessità o emergenza, non sostare in zone depresse come sottopassi stradali o aree di bonifica, non attraversare con l’auto e non camminare in zone allagate (il rischio è quello dello spegnimento e della perdita di controllo del veicolo oppure di cadere in tombini scoperchiati o buche), non sostare nelle cantine ma spostarsi ai piani alti, seguire le comunicazioni e le indicazioni diffuse tramite i canali ufficiali della Protezione civile. Tante le chiusure, oltre a parchi e scuole: Firenze ha deciso di chiudere biblioteche, musei e impianti sportivi e di sospendere spettacoli ed eventi culturali e sportivi; mentre Prato (dove sono attesi 30 mm di pioggia in tre ore) sono stati chiusi anche centri commerciali, negozi e attività produttive. La situazione resta preoccupante ed è in evoluzione. Il livello di attenzione resta alto e sono in via di attivazione tutte le misure precauzionali previste in caso di piena. Le situazioni più critiche a Sesto Fiorentino, con esondazione e 'riparazione' in urgenza del fiume Rimaggio, e nei Comuni di Firenze, Pontassieve, Pelago, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. Frane a Marradi e Vicchio. Livello di guardia per il fiume Era a Capannoli, il Bisenzio a San Piero a Ponti, l’Ombrone Pistoiese, la Sieve, il Fine, il Cascina a Ponsacco. Criticità a Firenze, dove sono in atto operazioni di soccorso a Sesto Fiorentino per allagamenti generati dall'esondazione del torrente Rimaggio. A Prato le squadre sono impegnate per soccorsi nelle zone di Carmignano, Poggio a Caiano e nell'area Sud del capoluogo toscano. l Comune di Fucecchio nel Fiorentino ha evacuato 120 residenti in case a rischio allagamento, mentre dal Comune di Signa "si invitano i cittadini che abitano in prossimità dei corsi d'acqua a mettersi in sicurezza, a rimanere all'interno delle abitazioni e, dove possibile, a salire ai piani superiori". E' crollato, inoltre, un muro di circa 30 metri di lunghezza in via dell'Orologio. I vigili del fuoco e le squadre della protezione civile sono già sul posto. Nel Fiorentino sono nove i Comuni con frazioni isolate per un totale di 1.471 cittadini isolati; in totale 248 cittadini evacuati e raccolti nelle strutture comunali; 1.267 utenze elettriche interrotte che interessano 8 Comuni e di cui si sta cercando di ripristinare l'utenza. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)