Maltempo, Marco Baroni (Osserv. Preno): ‘Prenotazioni cancellate? Per turismo fase stallo momentaneo’
(Adnkronos) – "Il maggio 2023 sarà ricordato per l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, provocando enormi danni umani e sociali. E tutta Italia, con incidenza maggiore nei territori coinvolti dal disastro, si trova ora a dover affrontare un’incognita legata alle mancate prenotazioni e cancellazioni alberghiere registrate nelle ultime settimane. Ma al momento attuale, secondo i nostri dati, stiamo attraversando una fase di stallo momentaneo che farà ripartire il turismo estivo in modo verticale, dirompente e non graduale". A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Marco Baroni, a capo dell’Osservatorio Mr Preno, sistema professionale di vendita camere, e founder della società Titanka! spa. "Indotto – spiega – di grande importanza, con un valore stimato in 26 miliardi di euro, il turismo è stato caratterizzato da un quadrimestre all’insegna di performance eccezionali. Come Mr Preno monitoriamo oltre 1000 strutture ricettive presenti su tutto il territorio nazionale, e dai dati raccolti emerge come il primo quadrimestre sia stato all’insegna di performance eccezionali". "Rispetto all’anno precedente – sottolinea – i primi quattro mesi del 2023 hanno fatto registrare rispettivamente un +25%, +30%, +35% e +15% ad aprile. Nel complesso, il comparto è stato protagonista di maggiori richieste da parte dei turisti (+36,8%), più prenotazioni confermate (+36,3%) e ricavi pari al +41,3%". "Fin dai primi giorni di maggio – prosegue il creatore del Crm Mr Preno – riceviamo telefonate, mail e messaggi di albergatori in tutta Italia, comprensibilmente preoccupati per le tantissime cancellazioni di prenotazioni già confermate per l’imminente stagione estiva. Per il nostro turismo si tratta di una nuova e brutta esperienza, una doccia fredda alla quale non siamo abituati e comparabile, per impatto specifico, ai mesi di pandemia". "Nonostante arrivino ogni giorno – avverte – richieste di rimborso e di annullamento, la situazione meteorologica si assesterà presto alle medie stagionali, influendo positivamente sul desiderio dei turisti di confermare le proprie vacanze estive. A essere in dubbio non sono le prenotazioni, ma le tempistiche". "Le nostre statistiche – ricorda – mostrano che i turisti si stanno informando senza fare richiesta o in quantità ampiamente inferiori rispetto alla solita media stagionale. Questo significa che stiamo attraversando una fase di stallo momentanea ma, sebbene più complessa da gestire rispetto al passato, la stagione estiva 2023 non sarà compromessa. Il ritorno alla normalità turistica, insomma, è solo questione di tempo". —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)