Mercedes-Benz e Pablo Atchugarry: un binomio all’insegna dell’arte

(Adnkronos) –
Mercedes-Benz Italia sposa l’arte come forma di espressione, non soltanto contemporanea.   I suoi modelli da sempre sono stati fonte di ispirazione per i più grandi artisti a livello mondiale, la Mercedes-Benz 300 SL ha conquistato per via del suo fascino e forme, Pablo Atchugarry, scultore Uruguayano, che ha realizzato per l’occasione due originali opere d’arte.  Il “Rosso” e il “Silver”, due colori propri di un’auto che è stata simbolo della sportività della Casa della Stella a Tre Punte, la 300 SL Gullwing ancora oggi ha uno stile attuale e forme sinuose ed eleganti. Due le opere d’arte che Pablo Atchugarry ha realizzato ispirandosi alla Mercedes-Benz 300 SL, la prima è denominata Estrella Luz, è in bronzo e rivestita con vernice metallizzata, sorprendente la descrizione coniata dall’artista Uruguayano per descriverla: “come la luce che si guida nel nostro cammino verso il cielo stellato”, mentre la seconda è più razionale ed è stata battezzata “Eleganza 2022”, opera d’arte realizzata in bronzo, rivestita da una cultura automobilistica e battezzata come: "l'eleganza come raffinata manifestazione della creatività”.   
Pablo Atchugarry: “Per me è un’esperienza inedita, però al di là di essere nuova, ho cominciato a vedere tanti punti di contatto con Mercedes-Benz.
 
L’arte è la più elevata forma dell’essere umano, quando si riesce a fare qualcosa di nuovo, l’opera trapassa il messaggio classico, Giotto e Michelangelo erano contemporanei, quando lavoro il marmo, la forma è nel blocco, va solo trovata e svelata. Fare arte è una grande responsabilità, non bisogna lasciare cattive testimonianze. Comincio ad avvicinarmi al lavoro del bronzo una quindicina di anni fa, con una tecnica antica, la fusione a cielo aperto, un metodo che ha accompagnato la creatività dell’essere umano. Sono andato anche oltre, colorando le opere, ispirandomi al mondo della velocità, del design, questo è una specie di esperimento che mostra un punto di contatto con il mondo automobilistico. Seguo un progetto in Uruguay, un piano ecologico, piantando centinaia di alberi, l’Uomo ha bisogno di ritornare alla natura. Non possiamo tramandare la propria responsabilità agli altri”.   
Eugenio Blasetti, Direttore Comunicazione Mercedes-Benz Italia: “In 46 anni, la nostra collezione è diventata una delle più importanti al mondo, 300 gli artisti simbolo, una collezione che è itinerante, che è aperta alle scuole, l’arte va insegnata e resa comprensibile a tutti. Una cosa importante da dire, soprattutto in una fase critica come quella che stiamo vivendo, l’arte rappresenta una certezza, un modo di distaccarsi dalla realtà. Se qui ci fosse il nostro capo del designer, Gorden Wagener, sono convinto che avrebbe molto da condividere con Pablo. Tutto parte per noi dalla Scuola Tedesca, ogni forma non deve essere solo bella ma funzionale e contemplata dall’aspetto emotivo”.
 
Mirco Scarchilli, Responsabile Marketing Mercedes-Benz Italia: “Una comunione di intese, il mio incontro con Pablo è stato casuale, noi come Mercedes-Benz siamo aperti all’arte, nell’ambito della materia di cui mi occupo, il marketing, abbiamo deciso di entrare nell’arte contemporanea, abbiamo voluto legarci a un progetto del 2023 nell’ambito della ricerca delle realtà più stimolanti e con elementi di contatto molto forti con il nostro marchio, così ci è venuto in mente il maestro Pablo Autchgarry. Le opere realizzate dal Maestro, trasmettono il forte legame con la 300 SL Gullwing. La natura e i millenni di evoluzione hanno creato delle forme perfette anche nel nostro design, la funzionalità ha un ruolo principe, l’arte del maestro (Pablo NDR), è un liberare o interpretare la potenza della natura”.
  —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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