Messina, Consiglio di Stato favorevole all’annullamento dell’ordinanza di De Luca. Il sindaco:”Rimane in vigore”
Nuovo vento di “tempesta” istituzionale sullo Stretto di Messina. Il Consiglio di Stato, con il parere della prima sezione n. 735/2020, pubblicato ieri sera, ha espresso con la massima urgenza, parere favorevole sulla proposta del Ministero dell’interno per annullamento, in via straordinaria, dell’ordinanza del Sindaco di Messina, che ha imposto a “chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina, sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto” l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, nel sistema dion-line. Dopo una lunga premessa “Per tutte le esposte considerazioni – si legge nel documento – è parere della Sezione che sussistano nella fattispecie i presupposti perché si provveda all’annullamento straordinario dell’ordinanza del Sindaco di Messina n. 105 del 5 aprile 2020, a tutela dell’unità dell’ordinamento, ai sensi degli articoli 2, comma 3, lettera p), della legge 23 agosto 1988, n. 400 e 138 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267″.
La reazione del primo cittadino non si è fatta attendere. “Si è verificato qualcosa di straordinario su richiesta della ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – replica subito De Luca con una diretta facebook dal suo profilo – L’ordinanza rimane valida. Ha dimostrato che il nostro sistema di controllo attraverso la banca dati è un modo scientifico per controllare. Per “uccidere” De Luca è necessario che si riunisca il Consiglio dei ministri per deliberare l’annullamento dell’ordinanza e ciò va recepito da un provvedimento del Presidente della Repubblica”. Ecco il testo completo. https://www.vetrinatv.it/wp-content/uploads/2020/04/Parere-Consiglio-di-Stato-1.pdf