Messina, agli arresti domiciliari ventitreenne messinese. Furto e danneggiamento ai danni di esercizi commerciali in città
Ieri, i poliziotti delle Volanti hanno eseguito la misura cautelare, emessa dal Tribunale di Messina, a carico di un ventitreene messinese.
Agli arresti domiciliari l’autore di una serie di furti e tentati furti ai danni di svariate attività commerciali messinesi perpetrati in una sola nottata, quella del 20 maggio scorso.
I poliziotti delle Volanti intervenuti hanno ricostruito ogni singolo episodio partendo da quello ai danni di un panificio sito in via Lago Grande a Ganzirri, la cui porta d’ingresso è stata presa a calci e distrutta. Il colpo non è andato a segno solo perché, all’interno, il malvivente ha trovato un dipendente già al lavoro ed è pertanto fuggito via dirigendosi verso il centro città.
Il ventitreenne si è dunque fermato lungo il viale della Libertà dove ha preso di mira una macelleria di cui ha distrutto la porta d’ingresso con le stesse modalità e, all’interno della quale, ha rubato la somma di 100 euro custodita in cassa.
Il reo, gravato da plurimi precedenti specifici e sottoposto agli arresti domiciliari sino a pochi giorni prima dell’accaduto, ha quindi raggiunto il centro città e provato a forzare la porta d’ingresso di un bar in via Tommaso Cannizzaro sferrando calci e manomettendone la serratura. In questa occasione non è riuscito ad entrare nell’esercizio commerciale.
Il lavoro d’indagine effettuato dai poliziotti, coordinati dalla locale Magistratura, ha permesso di risalire all’identità dell’uomo e portato all’emissione dell’odierna ordinanza. Ad incastrare il messinese le numerosi immagini estrapolate dagli apparati di video sorveglianza che ritraevano l’uomo e l’autovettura utilizzata.