Messina, assemblea dell’associazione volontari contro la fibrosi cistica
È stata molto partecipata l’assemblea dell’Associazione Volontari contro la Fibrosi Cistica di Messina, tenutasi all’hotel Capo Peloro sabato 10 settembre. I lavori sono stati aperti dalla presidente avv. Mariella Sciammetta che ha prima di tutti ringraziato i presenti evidenziando quanto sia importante la significativa partecipazione per dare forza alle iniziative in difesa dei diritti dei malati e delle loro famiglie. La presidente ha pure ringraziato gli esponenti politici che hanno avuto la sensibilità di partecipare ai lavori fornendo anche un contributo di idee attraverso i loro appropriati interventi. Sono state quindi evidenziate le criticità, già in passato lamentate con l’azienda policlinico, e le notevoli difficoltà che quanti operano nel reparto di fibrosi cistica riscontrano per poter garantire un livello di cure adeguato e coerente con gli standard normativi. Ha evidenziato quanto anche su problematiche molto importanti non è stato dato tempestivo riscontro al punto che si rischia che il reparto perda i livelli di eccellenza che gli sono stati riconosciuti, primo centro da Roma in giù. La presidente ha pure evidenziato che tanta disattenzione verso una vera eccellenza della sanità fa temere per la sua chiusura, con conseguenti disagi per i tantissimi pazienti seguiti.
Il Prof. Magazzù, consulente scientifico dell’associazione, ha ricordato tutti i passaggi che hanno condotto all’accreditamento del centro ed evidenziato come sia necessaria la divisione dell’unita operativa Fibrosi Cistica dalla Gastroenterologia pediatrica per far sì che il Centro possa dare ai pazienti una qualità di cure adeguata.
Sono poi seguiti tanti interventi di pazienti e loro familiari che hanno dato atto della grande professionalità di medici come la dott.ssa Cristina Lucanto, direttore del Centro che ha dedicato una vita allo studio della fibrosi cistica e alla cura di tale patologia, le dottoresse Cristadoro e Lombardo e il dott. Costa, e tutti gli operatori che si prendono veramente cura dei pazienti e che cercano di dare il massimo per poter garantire loro il meglio. L’assemblea ha deliberato di chiedere in tutte le sedi la divisione dell’unità operativa e si riconvocherà tra un mese per fare il punto della situazione.