Messina, cambio al vertice del Comando Interregionale “Culqualber”
Oggi 12 gennaio 2022, nel corso della mattinata, in Messina, all’interno della caserma “A. Bonsignore”, sede del Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi, si è svolta la cerimonia di avvicendamento nell’incarico di comandante Interregionale tra il Generale di Corpo d’Armata Gianfranco Cavallo e il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta.
La cerimonia si è svolta nel giardino del Comando Interregionale, nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni sanitarie volte al contenimento epidemiologico da COVID19, alla presenza dei Comandanti delle Legioni di Sicilia e Calabria, di una contenutissima rappresentanza di militari in servizio al Comando
Interregionale “Culqualber”, nonché del Presidente dall’organo di Rappresentanza militare interregionale,
del cappellano militare e del Presidente della locale Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Generale Cavallo, nel lasciare l’incarico di Comandante del Comando Interregionale, ha rivolto – in un
toccante Ordine del Giorno, ispirato al periodo di comando a Messina (in allegato) – un commosso pensiero
ai Caduti che “hanno indicato la via dell’Onore e del Dovere, sacrificando tutto di sé stessi.” Una lunga
schiera che si allunga ogni anno, che ci ricorda quanto sia difficile il lavoro del Carabiniere. A loro ed alle
loro famiglie il generale Cavallo ha rivolto un ideale e affettuoso abbraccio assicurando anche in futuro, la
sua riconoscente e premurosa vicinanza. Nel suo commiato il Generale Cavallo ha ringraziato tutti i
Carabinieri di Sicilia e Calabria per il quotidiano impegno profuso da suoi militari “uomini integri e forti,
genuini rappresentanti dell’Arma, sempre pronti a prestare un qualificato servizio alla collettività, spesso in
condizioni difficili e con i quali, all’insegna del dialogo, del confronto collaborativo e della semplificazione,
sono stati avviati importanti progetti.”
Il Generale Galletta, dopo aver formalmente assunto il comando, ha dapprima rivolto un riverente omaggio
alle bandiere di guerra e d’istituto dell’Arma presenti in Sicilia e in Calabria ed a tutti i Carabinieri Caduti,
che hanno sacrificato la propria vita in difesa della collettività. Successivamente, ha salutato i militari di ogni
ordine e grado del Comando Interregionale, assicurando loro il proprio, incondizionato sostegno, nel solco
tracciato dai suoi predecessori. Il Comandante Interregionale appena insediato ha ringraziato il Comandante
Generale per la fiducia accordatagli, considerando una grande fortuna ed un alto privilegio il poter tornare a
servire l’Arma nelle terre di Sicilia e di Calabria, due Regioni ricche di storia e di straordinarie risorse umane
e culturali, e sottolineando l’importanza del percorso sin qui seguito rispetto alla meta raggiunta,
impegnandosi ad assolvere i suoi compiti con assoluta dedizione e senza risparmio di energie.
Infine il Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Luzi, dopo avere rivolto il pensiero ai caduti ed ai loro
familiari, al di là dei rilevanti risultati operativi conseguiti, ha evidenziato come, in questo periodo
particolarmente difficile sotto il profilo sanitario, economico e sociale, che costituisce un emergenza che sta
mettendo a dura prova l’intera comunità Nazionale, l’Arma dei Carabinieri è ancora una volta protagonista
nel garantire, insieme con sicurezza e legalità, il rispetto delle misure a tutela della salute pubblica e
soprattutto nell’assistere le fasce più deboli e vulnerabili della popolazione, tanto più nelle regioni del sud.
La vicinanza, la prossimità e la disponibilità al cittadino profuse quotidianamente dai Carabinieri hanno
evidenziato il senso di appartenenza, quale espressione della diffusa adesione ai valori che da sempre
rappresentano il patrimonio dell’Arma, costituendo punto di riferimento essenziale nel sistema della
sicurezza in Italia. Il Generale Luzi, infine ha salutato il Generale Galletta formulandogli gli auguri per il
suo nuovo incarico con i migliori auspici.