Messina, collegamenti marittimi: seconda gara andata deserta. Uiltrasporti: “La continuità territoriale sullo Stretto resta una realtà virtuale”
“Ci risulta che a distanza di soli pochi mesi anche il secondo bando emesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il servizio di traghettamento marittimo veloce sullo Stretto nella tratta Messina-Reggio Calabria, sia risultato deserto”. La Uiltrasporti da tempo suona il campanello d’allarme sulla condizione in cui versa la continuità territoriale sullo Stretto di Messina – dichiara Michele Barresi, segretario generale Uiltrasporti Messina – in termini di qualità ed efficienza del servizio veloce marittimo passeggeri, da anni gestito dal vettore pubblico tramite la società Blu Jet.
E’ inconcepibile come per ben due volte una gara del Ministero per un servizio di continuità territoriale che collega i due porti più importanti d’Europa per traffico passeggeri, Messina e Reggio Calabria, possa risolversi in un nulla di fatto. Di certo le attuali condizioni di traghettamento veloce passeggeri non sono idonee alle esigenze delle migliaia di pendolari dello stretto – continua Barresi – e questo sia in termini di qualità ed efficenza dei mezzi sia per orari e numeri di corse offerti. L’incertezza sul futuro del servizio, con un bando che probabilmente avrà ulteriori modifiche e probabili code con ricorsi legali della società esclusa in prima battuta, continua a generare tra i lavoratori marittimi tensioni sul futuro occupazionale -conclude la Uiltrasporti- e la notizia arriva mentre la politica nazionale e regionale è in piena campagna elettorale, e pertanto dovrebbe dare certezze e progetti a milioni di cittadini per una continuità territoriale e per l’area metropolitana dello Stretto che oggi restano solo realtà virtuali.