Messina, conclusa la terza edizione Festival dei Circoli del Cinema: Francesco Torre nuovo Segretario regionale della FICC
Si è conclusa la terza edizione del Festival dei Circoli del Cinema che si è svolta al Cinema Lux di Messina. La manifestazione, che ha riunito tutti i membri della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema con sede in Sicilia, ha ospitato il Congresso regionale FICC Sicilia, dedicato a nuove prospettive di Media Education e alle opportunità offerte dal Piano Nazionale Cinema per la Scuola.
Al termine dell’assemblea è stato nominato nuovo segretario regionale Francesco Torre (Ass. Arknoah), che succede a Nino Genovese (Cineforum Orione), confermando, quindi, la presenza della segreteria regionale a Messina. Il nuovo esecutivo regionale sarà altresì composto da Angela Paratore (Cineforum Orione), Elio Cassarino (Stella Maris – Gela), Sebastiano Favitta (Movimento Continuo – Caltagirone), Gino Interi (Albatros – Chiaramonte Gulfi), Laura Mancuso Prizzitano (Uscita di sicurezza – Nicosia), Tiziana Spadaro (Cineclub 262), Franco Pace (Groucho Marx – Comiso).
Particolarmente significativa, tra i tanti eventi presentati nell’ambito del festival, la serata dedicata al tema del contrasto alla violenza di genere e, in particolare, alla memoria di Omayma Benghaloum, con la prima proiezione cittadina del cortometraggio “Omayma”, prodotto dall’Associazione Arknoah per la regia di Fabio Schifilliti.
Questo evento, svoltosi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha registrato un grandissimo successo da parte del pubblico messinese, che ha affollato tutte le repliche previste nel corso della serata e tributando calorosi applausi al termine delle proiezioni.
I partecipanti del Congresso hanno anche approvato il seguente documento politico da porre all’attenzione dei media, delle istituzioni e di tutti i cinecircoli d’Italia:
Oltre al finanziamento pubblico annuale previsto dalla Legge su cinema e audiovisivo per tutto l’associazionismo culturale cinematografico, l’occasione offerta dai due ministeri MiC e MIM tramite i bandi del Piano Nazionale Cinema per la Scuola rappresenta senza dubbio un imperdibile momento di sviluppo delle politiche di promozione e diffusione della cultura cinematografica e per la creazione di nuovo pubblico, che rivitalizza l’associazionismo cinematografico e consente ai cinecircoli di avere un ruolo attivo e legittimato sul piano nazionale e territoriale come partner privilegiato per l’importante funzione di alfabetizzazione al linguaggio cinematografico e difesa dei diritti del pubblico e del cinema di qualità. Tanti anche a livello regionale i cinecircoli coinvolti nella terza edizione del Piano Nazionale Cinema Scuola in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado e in progetti che hanno registrato larga partecipazione e il raggiungimento degli obiettivi costitutivi del bando ministeriale. Tuttavia, sono numerose le preoccupazioni che riguardano il proseguimento di questo percorso culturale a proposito del raggiungimento del traguardo di un proficuo ed ordinario rapporto di collaborazione tra cinecircoli, sale cinematografiche, professioni specialistiche del cinema e istituzioni scolastiche. L’assenza di adeguata valorizzazione del ruolo degli operatori di educazione visiva a scuola, opportunamente formati dal Ministero e in prima linea nelle attività fin qui realizzate, come pure il mancato rinnovo di meccanismi che incentivino gli istituti scolastici ad avvalersi di operatori culturali provenienti dal mondo dell’associazionismo cinematografico e di sale cinematografiche come luoghi deputati alla proiezione cinematografica, lasciano forti dubbi sulla possibilità che le future progettazioni possano adempiere agli obiettivi iniziali. Il Centro regionale FICC – SICILIA è fermamente
convinto che gli istituti scolastici debbano continuare a giovarsi di competenze esterne radicate nei territori di appartenenza, mantenendo un proficuo rapporto di collaborazione con i cinecircoli, le sale cinematografiche e i professionisti del cinema, affinché il Piano Nazionale Cinema Scuola continui a rappresentare quella possibilità di creazione di reti di sviluppo sociale e culturale allargati e di difesa della specificità dei percorsi didattici di Media Education e Film Literacy che solo una convergenza pubblico-privato e la presenza di professionalità esterne possono garantire.
Con l’intento di valorizzare il ruolo dell’associazionismo culturale e cinematografico e in difesa del pubblico, al fine di garantire maggiori opportunità per la visione di film di qualità e di filiere culturali non commerciali, Il Centro Regionale FICC – SICILIA propone anche l’avvio di un percorso di dialogo con istituzioni regionali e locali al fine di garantire un adeguato riconoscimento del ruolo dei cinecircoli anche tramite appositi strumenti legislativi (per esempio tramite modifica della vigente normativa riguardante il cinema) per la tutela dell’enorme pubblico che l’associazionismo rappresenta, soprattutto in territori privi di presidi culturali e di sale cinematografiche. Più concretamente, si propone l’organizzazione di un momento di confronto tra l’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo e le associazioni cinematografiche regionali, e in questo senso si recepisce la necessità di una maggiore collaborazione tra le diverse federazioni nazionali e regionali di settore, auspicando la convergenza di strategie comuni e di politiche attive consorziate, anche al fine di rafforzare il ruolo complessivo degli enti di diffusione per la cultura cinematografica nei singoli territori e presso gli interlocutori istituzionali nazionali e regionali.
Fondamentale risulterà a questo proposito un lavoro di ricognizione delle reti associative consolidate nei territori, per comprendere numeri e target dei pubblici rappresentati e valore complessivo dell’intervento sociale e culturale svolto nei territori di riferimento, e per questo si conferisce incarico ai cinecircoli Arknoah di Messina e Cineclub 262 di Modica di provvedere ad effettuare un lavoro di ricerca che possa approfondire e aggiornare i dati della rappresentanza e l’elenco delle attività svolte.
Al fine di migliorare il dialogo tra i vari circoli che fanno riferimento al Centro Regionale FICC – Sicilia e per incoraggiare lo sviluppo di nuovi percorsi associativi, si propone infine per il prossimo biennio di aumentare le occasioni di dialogo e confronto anche con l’ausilio di strumenti digitali (per esempio tramite l’organizzazione di riunioni online), e si programma anche la creazione di adeguati strumenti di comunicazione e aggiornamento delle attività (come un sito internet e pagine social) con la prospettiva futura di avere un ufficio stampa che possa comunicare all’esterno le attività del centro regionale. Allo stesso tempo, si propone di valutare l’ipotesi di offrire ai circoli aderenti alla FICC – SICILIA e a quelli di nuova istituzione una serie di servizi quali ausilio alle procedure di creazione dei documenti costitutivi tramite attività di tutoraggio, creazione e manutenzione sito internet e pagina social, comunicazione, grafica, consulenza per licenze, programmazione e scelta titoli, noleggi film e pratiche Siae, dietro corresponsione di una quota annuale o richiedendo al Centro Nazionale FICC un contributo per il rimborso per le spese che tali servizi potranno richiedere.