Messina, controlli dei Carabinieri: due arresti ed una denuncia
Nel corso del fine settimana, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno intensificato i controlli nel capoluogo allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti ed i reati predatori in generale.
In occasione di tali servizi, i militari della Stazione di Messina Giostra hanno arrestato, in flagranza del reato di evasione il 42enne messinese G.S., rintracciato lungo la via Palermo dopo essersi allontanato dalla propria dimora senza alcuna autorizzazione, in violazione degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Messina, l’arrestato è stato ristretto presso la propria abitazione e nella giornata odierna è comparso davanti al Giudice che ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti.
Inoltre, nel corso della nottata di ieri, i Carabinieri di Messina Arcivescovado hanno sorpreso fuori dalla propria abitazione il 47enne messinese M.D., in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Messina cui è attualmente sottoposto. Pertanto lo hanno arrestato in flagranza di reato, e, su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica di Messina, condotto presso il suo domicilio nell’attesta dell’udienza di convalida dell’arresto. Quest’oggi il Giudice del Tribunale ha convalidato l’arresto dei Carabinieri, applicando all’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Infine, nella serata di sabato, i militari della Stazione di Messina Giostra hanno deferito in stato di libertà un 29enne messinese che, in via Consolare Pompea, è stato fermato a bordo della propria auto, dopo avere effettuato un sorpasso pericoloso. Nel corso del controllo, il giovane dapprima si è opposto a seguire i militari presso gli uffici della Stazione, dopodiché si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari per verificare il suo tasso alcolemico, proferendo ingiurie contro i Carabinieri, che, pertanto, lo hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti etilometrici e per i reati di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.