Messina, controlli straordinari dei Carabinieri: 4 persone arrestate e 5 denunciate

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali della zona sud del capoluogo peloritano, concentrandoli soprattutto nei villaggi di Santa Lucia sopra Contesse, Zafferia e lungo la S.S.114 ed in particolare sono stati predisposti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e reati predatori in genere.

Nel corso dei servizi i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione in regime degli arresti domiciliari, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Pescara, hanno arrestato un 30enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, poiché ritenuto responsabile del reato di furto per il quale dovrà scontare la pena di sei mesi. Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Roccalumera (ME), in esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, hanno arrestato un 39enne del luogo, già sottoposto alla misura dell’affidamento ai sevizi sociali. L’ordinanza è scaturita a seguito delle reiterate violazioni commesse dall’uomo e segnalate dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria che ha disposto la misura della detenzione domiciliare nei confronti dell’uomo. Al termine delle formalità di rito, entrambi gli arrestati sono stati tradotti presso i rispettivi domicili.

Nel corso dell’attività di controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Bordonaro hanno rispettivamente proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di un 43enne macedone per possesso di oggetti atti ad offendere, poiché fermato e controllato, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un paio forbici con lame di dimensioni non consentite e di un 31enne per detenzione abusiva di munizionamento che, sottoposto ad un controllo di polizia, è stato trovato in possesso di 35 cartucce per fucile calibro 12, detenute senza giustificato motivo all’interno della propria autovettura.

Infine, durante il servizio, che ha consentito di controllare oltre 90 veicoli e 110 persone, con la contestazione di 11 violazioni al Codice della Strada, 7 persone sono state segnalate alla locale Prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso complessivamente di 9 grammi di marijuana, 2 grammi di cocaina e 2 grammi di crack.

Ieri mattina, in Alì Terme (ME), nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, i Carabinieri della locale Stazione unitamente a quelli di Scaletta Zanclea, con il supporto dei militari dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato, in flagranza di reato, una coppia di coniugi di Alì Terme, 57anni lui e 38 lei, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Nei giorni scorsi, nel corso di servizi di controllo del territorio, i Carabinieri avevano notato un insolito via vai di persone nei pressi dell’abitazione della coppia e pertanto sono stati predisposti servizi di osservazione del luogo. Ieri mattina, i militari dell’Arma, ritenendo che all’interno dell’abitazione potesse essere detenuta sostanza stupefacente, hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenendo due confezioni di carta con all’interno 90 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana. La perquisizione è stata estesa anche ai luoghi attinenti e nella disponibilità della coppia e all’interno di un forno a muro, sito all’esterno dell’abitazione, sono stati rinvenuti ulteriori 1,5 kg. della medesima sostanza stupefacente.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i coniugi sono sottoposti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina i due arrestati sono comparsi dinnanzi al Giudice del Tribunale di Messina che dopo aver convalidato l’arresto dei Carabinieri ha disposto solo per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.

Tutta la droga rinvenuta è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.

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