Messina, emozioni e bellezza con Miss Reginetta d’Italia: prossima selezione il 16 dicembre

Dicembre 5, 2023Dicembre 5, 2023 Vetrinatv 0 commenti

L’elegante Centro Commerciale Maregrosso di Messina ha ospitato la 5^ selezione per la Sicilia Orientale del concorso Miss Reginetta d’Italia. L’evento modaiolo ha messo in passerella ben 25 ragazze che con determinazione hanno animato la passerella del concorso più seguito dai in Italia.

Dopo le uscite in costume, casual ed elegante valutate dalla giuria, formata dal sociologo Antonio Pino, dall’educatore professionale Elide Cacia, la giornalista Maria Salamone, l’animatrice ed organizzatrice di eventi Carmen Ruggeri e la cantante Chiara Rizzo, spazio ai momenti moda dedicati alle meravigliose borse ed accessori di Passo Passo e all’affascinante abito da sposa.

La selezione è stata presentata da Francesco Anania, presentatore ufficiale anche della finale nazionale di Riccione e ha avuto come ospiti tre talenti messinesi come Davide Patti, vincitore di Sanremo Junior, Chiara Rizzo vincitrice su RAI 1 del programma Italia SI e Antonio Cannistrà finalista nazionale del Rumore Bin Festival omaggiati dall’organizzazione con la coccinella portafortuna in pietra lavica realizzata per l’occasione dall’artigiana DA MARTA di Lipari.

Il turbinio di emozioni sono state percepite anche dal caloroso pubblico presente che ha potuto ammirare la bravura e la bellezza della donna siciliana.

Ad approdare alla finale regionale sono state: Beatrice Di Franco e Aurora Rizzo di Vittoria, Silvia Di Lorenzo di Aci Castello, Mariasole Venuti di Messina e Sofia Saitta di Librizzi.

Menzioni speciali anche Ariel Morana di Barcellona Pozzo di Gotto, Doriana Mallia di Pachino, Gloria Abate di Mascalucia, Gaia Sottile di Milazzo e per la straordinaria Laura Bonanzinga di Messina, ragazza con sindrome di Down affezionata alle manifestazioni organizzate dall’ARF Spettacoli.

Soddisfatta la responsabile delle Miss Nuccia Sottile: “E’ stata anche oggi una selezione organizzata bene e molto partecipata, ci tengo a ringraziare il Direttore del Centro Commerciale Dott. Di Stefano, la sicurezza, le famiglie delle partecipanti e tutti gli sponsor. Le ragazze sono tutte belle ed è sempre un peccato non poterle premiare tutte, ma ci saranno altre occasioni per provare le emozioni della passerella di Miss Reginetta d’Italia e mettersi in mostra già dalla prossima selezione del 16 dicembre a Milazzo”.

Intanto sono più di 300 le ragazze iscritte tramite il sito ufficiale www.reginettaditalia.it, per le province di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa, pronte a mostrare tutta la loro bellezza e bravura.

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LA VETRINA DEL CUORE

di Francesco Pinizzotto

Lo tsunami internet che soprattutto nell’ultimo decennio ha sconvolto l’economia, i rapporti personali, la visione della realtà in tempi e luoghi rapidi e mutevoli come non mai, impone anche un’informazione accurata. E in vetrina vanno le notizie che effettivamente meritano attenzione. Perché se è vero che oggi tutto fa brodo, il termometro di valutazione delle news è “scoppiato” dalle pressioni del progresso tecnologico, ovvero delle repentine visualizzazioni e “mi piace” senza tener conto della qualità di ciò che fa notizia. Cioè della profonda verità (che va sempre accertata), dei meccanismi del clamore che inducono a “lapidare” o assolvere, Cosicchè il profilo umano, le conseguenti ripercussioni della divulgazione della notizia sulle vite dei protagonisti, finiscono nelle riflessioni di un giornalismo d’altri tempi. Un triste suicidio fino a qualche decennio addietro si “trattava” con la notizia da dieci righe nell’elenco delle news brevi, con appena le iniziali del povero sventurato. Sui social come sulla stampa, ancor oggi queste notizie di cronaca nera fanno apertura con grande risalto, foto e dettagli di ipotesi da rabbrividire, come se tutto avesse un senso logico. La disperazione e l’incoscienza non tratteggiano la cronaca triste del dramma umano, ma il post come la “news” deve solo soddisfare l’esigenza di massima curiosità dell’utente.

Ma la vetrina ricorda anche il sapore antico di valori d’altri tempi. Quelli delle vetrine che nei salotti delle famiglie custodivano gli oggetti di valore, financo quelli sudati a prezzi di tanti sacrifici, esposti con orgoglio per sottolineare le occasioni di ritrovo memorabili.

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