Messina, fondi PNRR: 4 milioni per la messa in sicurezza del liceo “Seguenza”
Procede celermente l’attività della Città Metropolitana di Messina dedicata all’avvio degli iter di affidamento della progettazione e dell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di importanti strutture scolastiche d’istruzione superiore.Dopo il bando relativo al “Maurolico”, Palazzo dei Leoni ha pubblicato l’atto per l’affidamento della progettazione e dell’esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza del liceo scientifico “Seguenza” di Messina per un importo complessivo di 4.085.000 euro di cui 3.117.076,67 euro sono a base di gara.I finanziamenti dell’Unione Europea Next Generation EU, legati al Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, permetteranno la realizzazione della progettazione definitiva ed esecutiva, l’aggiornamento delle indagini integrative e l’esecuzione dei lavori di miglioramento sismico delle strutture, l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione e di condizionamento dell’edificio scolastico di Via Sant’Agostino.L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, una procedura che risponde al principio di buona amministrazione e determina un oggettivo miglioramento in merito alla razionalizzazione ed ottimizzazione delle scelte progettuali dirette al contenimento dei tempi di esecuzione, anche mediante l’utilizzo di soluzioni innovative che, nel rispetto delle caratteristiche prestazionali dell’opera, possano ridurre sia i tempi delle varie fasi di lavoro.Le offerte, secondo le modalità descritte nel bando e nel disciplinare di gara sottoscritto dal Responsabile Unico del Procedimento, ing. Giacomo Russo, andranno presentate all’UREGA esclusivamente per mezzo del Sistema di Appalti Telematici Sitas e-procurement entro le ore 13 del prossimo 22 giugno.La durata del contratto d’appalto è stata fissata in 316 giorni naturali e consecutivi, esclusi 45 giorni per la progettazione definitiva e 30 giorni per la progettazione esecutiva.Il progetto è stato redatto nel rispetto di due criteri particolarmente rilevanti per l’Unione Europea: il primo è il Do No Significant Harm (DNSH), in cui si prevede che gli interventi inseriti nei PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente; il secondo è rappresentato dai Criteri Ambientali Minimi (CAM), costituiti da requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato”.