Messina, grande partecipazione alla prima edizione del Festival del Libro dell’infanzia al Palacultura
Grande partecipazione di pubblico alla prima edizione del Festival del libro dell’infanzia “Storie di tutti i colori,” organizzato nei giorni scorsi al Palacultura di Messina dall’associazione Intervolumina, presieduta da Giuseppe Lipari. Ad anticipare l’evento, assolutamente inedito per il contesto cittadino, lo spettacolo teatrale “Storie di confine” svoltosi il giorno prima del Festival all’Auditorium Fasola con protagonisti i due attori e narratori Alessia Canducci e Alfonso Cuccurullo.
Il Festival del libro dell’infanzia ha richiamato l’interesse di tante famiglie che hanno affollato il Foyer del Palacultura, mostrando particolare interesse per gli albi illustrati di alcune tra le migliori case editrici specializzate in letteratura per l’infanzia (Il Barbagianni, Caissa, Camelozampa, Carthusia, Edizioni Corsare, Lupo Guido, Minibombo, Settenove, Topipittori e Uovonero). Grande partecipazione dei più piccoli alle letture e ai laboratori creativi condotti da Lucia Scuderi e dalle socie Serena Dascola e Alessandra Licata di Lunaria e con le storie “Nati per Leggere”, che hanno confermato la necessità per Messina di azioni continuate e d’impatto, tese a promuovere la lettura in famiglia sin dalla più tenera età.
Non sono mancate le opportunità di riflessione e confronto aperte a educatori, pedagogisti, insegnanti, bibliotecari attraverso il Seminario “Dai libri alle periferie”. L’inclusione sociale e culturale in pagine condivise”, coordinato dalla studiosa Francesca Mignemi con Francesca Romana Grasso, Marcella Terrusi e Maria Romana Tetamo e la condivisione festosa con insegnanti e alunni degli istituti scolastici che hanno concorso al contest “Tre parole per una storia” ricevendo premi in libri per i migliori lavori realizzati.
Per l’ideazione, la cura scientifica e la programmazione del Festival Intervolumina si è avvalsa di esperti competenti, appassionati e rigorosi con i quali lavora da molti anni nella costruzione di progetti di rete tesi a sostenere le fasce più fragili e sensibili della comunità cittadina, offrendo opportunità di crescita e visioni educative di lungo respiro.