Messina, i sindacati rilevano: “Carriere da Formula 1 in ATM”
Nota Filt Cgil Uiltrasporti Faisa Ugl e Orsa che rilevano e tuonano: “Carriere da Formula 1 in ATM”. Ecco la nota integrale:”Uno dei cavalli di battaglia del presidente Campagna al suo insediamento in ATM S.p.A. era la denuncia di carriere facili e pilotate consumatesi con la precedente direzione aziendale di “Accorintiana” memoria. Il Presidente che fino a ieri denunciava dai talk show cittadini il presunto salto di parametro di alcuni sindacalisti, durante la sua gestione però è riuscito a fare di peggio dichiarano Filt Cgil Uiltrasporti Faisa Ugl Orsa Con l’ennesima promozione attribuita ieri, ampiamente annunciata, nonostante le selezioni interne, ha consentito a una lavoratrice il quadruplo salto di parametro in poco più di un anno. Senza entrare in merito alla presunta professionalità della prescelta, appare anomala e senza precedenti una carriera tanto veloce da fare invidia ai piloti di formula uno, che Campagna invita negli eventi sportivi sponsorizzati con le risorse di ATM. La direzione aziendale che esulta quando denuncia i lavoratori e parla di danno erariale se un autista durante il servizio procura un sinistro e graffia la vernice di un bus, dovrebbe calcolare il possibile danno erariale che si concretizza allorquando si elargiscano promozioni ad personam, per non parlare dei soldi pubblici ,che, se verificati i fatti, risultano sprecati con il revamping delle vetture tranviarie che dopo l’investimento di 6 milioni di euro presentano sempre le vecchie anomalie. E’ giunto il momento che le istituzioni, Sindaco in testa, continuano i sindacati, vadano oltre la propaganda dell’azienda perfetta che Campagna ama raccontare alla città e indaghino seriamente su quanto succede all’interno delle mura aziendali. Al trattamento privilegiato di alcuni dipendenti corrisponde la costante pressione sulla maggioranza dei lavoratori, continuamente vessati a colpi di provvedimenti disciplinari capziosi, richieste di risarcimento, messe in mora, turni notturni continuativi, tempi di percorrenza senza sosta ai capilinea… ma il massimo del cinismo aziendale si è concretizzato ieri, per risparmiare qualche spicciolo ATM ha fatto rimuovere i bagni chimici dai capilinea e da oggi gli autisti e le autiste saranno costretti/e a trattenere i bisogni fisiologici per l’intera durata del servizio. Siamo ancora in attesa della commissione d’inchiesta annunciata da alcuni consiglieri comunali, i lavoratori reclamano a gran voce soluzioni immediate e al persistere della situazione descritta appare inevitabile la ripresa della mobilitazione”.