Messina, il Colonnello Marco Carletti saluta il comando provinciale carabinieri, le istituzioni e la cittadinanza di Messina
Dopo tre anni di servizio in questa provincia, nell’apprestarsi a lasciare Messina per fare ritorno a Roma presso il Centro Alti Studi Difesa, il Colonnello Marco Carletti ha voluto salutare gli uomini e le donne del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, ringraziandoli per gli straordinari risultati operativi ottenuti e per aver quotidianamente garantito alle comunità loro affidate in provincia quel senso di prossimità e vicinanza che è la missione dei Carabinieri. Il Colonnello ha rimarcato che: “Con il loro silenzioso operare i Carabinieri hanno contribuito ad affermare la legalità e la sicurezza della popolazione messinese e lo hanno fatto con rettitudine e passione, interpretando quel senso di servizio, che è l’essenza della missione dell’Arma”.
Il Colonnello Carletti ha riassunto i tre anni alla guida del Comando Provinciale di Messina con una riflessione sui risultati conseguiti e sulle tante attestazioni di stima e di affetto che la provincia di Messina ha voluto rivolgere all’Arma, testimonianza del legame con le comunità dove i Carabinieri, capillarmente distribuiti sul territorio dell’intera provincia, in 94 Stazioni, contribuiscono a garantire, accanto alle altre Forze di Polizia e alle istituzioni tutte, gli ingranaggi di un sistema integrato di sicurezza. L’Ufficiale ha aggiunto: “Questi Carabinieri, anche nei centri più distanti dal capoluogo, hanno operato con coesione morale e fedeltà alle istituzioni, testimoniando un’identità istituzionale basata su valori e obbiettivi condivisi”.
“Un sentito ringraziamento rivolgo inoltre alle istituzioni e, soprattutto, alla popolazione della provincia di Messina, persone stupende, di una terra stupenda, culla di storia, tradizioni e cristianità, che ha nei suoi caratteri distintivi innati valori di passionalità, calore, giovialità, altruismo, generosità e senso di accoglienza, indubbiamente alimentati dal sole e dal mare che baciano questo stretto. Mi avete donato tanto. Grazie Messina”.
Al Colonnello Carletti, subentra il pari grado Lucio Arcidiacono, proveniente dal R.O.S. di Roma.